Primavera 3, quattro giovani fermati per un turno: le decisioni del Giudice Sportivo

Giudice Sportivo: la lista degli squalificati dopo la seconda giornata del Primavera 3

Il Giudice Sportivo Avv. Cosimo Taiuti, assistito da Irene Papi e dal Rappresentante dell’A.I.A. Sig. Marco Ravaglioli, nella seduta dell’1 Ottobre 2025, relativi alla seconda giornata d’andata del campionato Primavera 3 – Trofeo Dante Berretti. Le sanzioni coinvolgono calciatori, allenatori, dirigenti e preparatori di diverse squadre, a seguito di episodi verificatisi durante le gare giocate lo scorso weekend. Di seguito il comunicato della Lega Pro sugli squalificati dal Giudice Sportivo per il campionato Primavera 3:

Calciatori squalificati: quattro giovani fermati per un turno

Il Giudice Sportivo ha emesso le proprie decisioni in merito all’ultima giornata di campionato Primavera 3, con diversi provvedimenti che incidono sulle prossime sfide. Tra i calciatori fermati, spicca Alessandro Cappiello del Potenza, squalificato per una giornata dopo essere stato espulso per un fallo che ha interrotto una chiara occasione da rete: un episodio che non solo ha inciso sull’andamento della partita, ma che priverà la squadra di un elemento importante nel prossimo turno.

A lui si aggiungono tre giocatori colpiti da squalifica per doppia ammonizione. Yassin Abderma del Lumezzane, Pietro Paolo Mandras della Torres e Simone Consalvi della Vis Pesaro dovranno restare ai box per una gara, dopo essere stati allontanati dal campo per somma di cartellini gialli. Situazioni che, pur diverse dall’espulsione diretta, testimoniano come la gestione dei falli e dell’agonismo resti un aspetto cruciale in campionato.

Un turno di stop per un allenatore

Il Giudice Sportivo ha reso note anche le decisioni relative agli allenatori espulsi nell’ultimo turno di campionato. A finire nel mirino è stato Marco Turrini, tecnico del Carpi, che dovrà scontare una giornata di squalifica. L’allenatore è stato allontanato dal campo per aver protestato in maniera accesa dopo una decisione arbitrale, rivolgendo frasi irriguardose nei confronti del direttore di gara e del suo assistente.

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