Spezia, si riparte da Mascardi: il futuro tra i pali ha il volto del classe 2006

Dopo un anno di apprendistato, Mascardi è pronto per il salto

Lo Spezia inizia a delineare il proprio futuro, e lo fa a partire da uno dei ruoli chiave: la porta. In un momento di transizione gestionale, con decisioni ancora da prendere a livello dirigenziale, la società ligure ha già tracciato una linea netta per quanto riguarda l’assetto tecnico e i profili sui quali costruire la squadra del domani. E tra questi, spicca con forza il nome di Diego Mascardi, portiere classe 2006, sul quale lo Spezia sembra deciso a puntare con convinzione.

I piani dello Spezia per Mascardi

Il giovane estremo difensore, già nel giro della prima squadra, viene ritenuto uno dei prospetti più promettenti del vivaio spezzino. Intelligente tra i pali, reattivo nelle uscite e dotato di una personalità già matura rispetto alla sua età, Mascardi – blindato fino al 2028 – si candida a vivere un ruolo da protagonista nella prossima stagione. Al suo fianco, o davanti nelle gerarchie, ci sarà con tutta probabilità un profilo più esperto. Chichizola e Sarr sono i due candidati per ricoprire il ruolo di titolare o almeno condividere le responsabilità del reparto.

A fare spazio alla nuova linea verde sarà Gori, che vedrà scadere il proprio contratto con la Juventus. Lo Spezia aveva la possibilità di legarlo a sé fino al 2027, ma – come riportato da Il Secolo XIX – ha deciso di non esercitare questa opzione. Per Gori, che ha comunque mostrato buone qualità nell’ultima stagione, si profila ora un futuro da secondo portiere in Serie A. I suoi agenti – si legge – sono già al lavoro per trovargli una nuova sistemazione.

Fiducia al prodotto del vivaio

La scelta dello Spezia, dunque, va letta non solo come una volontà di rinnovamento, ma come un vero investimento tecnico su Mascardi. Una mossa che conferma l’orientamento del club nel valorizzare il proprio settore giovanile, dando fiducia a chi ha mostrato solidità e prospettiva sin dai primi allenamenti coi grandi. E per Diego, cresciuto con il sogno di difendere i pali del “Picco”, l’occasione sembra finalmente arrivata.