Avellino-Pisa, le pagelle dei lupi: diga Vignoli, De Michele spina nel fianco

I voti nelle pagelle dell’Avellino dopo la gara contro il Pisa di Primavera 2

Uno straordinario Avellino vince e convince, allo Stadio Comunale di Venticano, contro il Pisa secondo in classifica e vola a quota 19 punti in classifica, a 3 punti di distanza dai toscani. Una gara superlativa quella degli irpini, che hanno mantenuto il controllo della gara quasi per tutti i 90′ di gioco. Trascinati dalle prestazioni fenomenali di Vignoli, in difesa, e De Michele, in attacco.

Le pagelle dell’Avellino

Barone 6.5: viene chiamato in causa poche volte, incolpevole sul gol, compie però due parate importanti. Su Tosi e Cenerini.

Granato 6: tiene botta, regge l’urto e mette in scena una prestazione sufficiente, dando un buon contributo difensivo. (Dal 60′ Frulio 6: alla sua prima apparizione, entra in campo in un momento delicato e contiene bene le sgasate di Mainardi).

Manzo 7: lavoro costantemente, al fianco di Vignoli, dando sostegno e tarpando, ogni qualvolta ne ha la possibilità, le ali degli attacchi toscani. Il Pisa costruisce davvero poco, salendo solo sul finire della gara. Puntuale.

Vignoli 7.5: vince ogni duello del match, annullando totalmente l’attacco del Pisa. Perfetto in anticipo, indispensabile in copertura: intercetti, contrasti, duelli aerei. Che partita, perfetta!

Mellino 6.5: il più pericoloso nel primo tempo, frazione in cui si rende protagonista di diversi cross pericolosi. Cala un po’ nel secondo tempo, ma il suo impegno lo si vede lo stesso.

Amiranda 6: partita precisa, cresce nel secondo tempo dopo una prima frazione opaca. Abbassa i ritmi del match quando l’Avellino aveva bisogno di quello. (Dal 79′ Santoro S.V.).

Giunto 6.5: sostanza e dinamismo a centrocampo, in una gara in cui queste caratteristiche sono risultate indispensabili.

Di Costanzo 7: stappa il match segnando dopo un movimento da attaccante vero, a tagliare dietro la difesa. Prezioso per la sua intelligenza calcistica e per la capacità di adattarsi ai momenti del match: imposta, rifinisce, finalizza; pressa, intercetta, lotta. Imprescindibile.

Delishi 7: mette lo zampino su entrambe le reti, la sua tecnica è un’arma, ma anche la sua dedizione. Conquista falli e palloni: un suo recupero sulla trequarti, con assist annesso, porta l’Avellino al raddoppio.

D’Onofrio 6.5: lotta, apre spazi, fa salire la squadra. Anche quando non segna è, indiscutibilmente, un’arma per i lupi. (Dal 78′ Volpe 6: offre il suo contributo difensivo nel momento di maggiore pressione dei toscani).

De Michele 7.5: brilla nel match di Venticano, la retroguardia pisana non riesce a gestire le sue sgasate. Crea superiorità numerica ogni volta che vuole, sigla anche la rete del 2-0. Sfiora l’assist, dopo una grandiosa giocata in area di rigore, per D’Onofrio, il cui tiro è respinto provvidenzialmente da Luppichini. Esce stremato. (Dal 65′ Antoci 5.5: non riesce a far salire la squadra, quando l’Avellino passa a 2 in attacco. Tocca pochi palloni, anche a causa della diversa inerzia di gioco).

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