Brescia, al ‘Trofeo Dossena’ l’ultimo canto del cigno. Poi sarà una diaspora

Il Brescia chiude la stagione al ‘Trofeo Dossena’. L’ultima partita per la Primavera dopo il fallimento sportivo

L’ultimo canto del cigno. Dopo la mancata presentazione della domanda d’iscrizione al prossimo campionato di Serie C, il Brescia è ufficialmente fallito e ripartirà dalle serie dilettantistiche. Per il Brescia Primavera la finale persa contro il Genoa al ‘Trofeo Dossena’ si tratta dell’ultima partita.

Brescia esultanza

Cellino ha staccato la spina

Il Brescia è ufficialmente cancellato dal calcio professionistico. Massimo Cellino non ha rispettato la scadenza di venerdì pomeriggio, non sono stati pagati degli ultimi stipendi, contributi e ritenute varie dei calciatori e ha staccato la spina. Per poco più di 4 milioni di euro, il Brescia cessa di vivere dopo 114 anni e ripartirà, salvo sorprese, dalla serie dilettantistiche.

Le parole di Cellino

All’indomani della mancata presentazione dell’iscrizione al prossimo campionato, Massimo Cellino ha rotto il silenzio e ha spiegato il motivo della sua decisione: “I furti e le truffe non mi hanno messo – ha detto l’attuale presidente – nelle condizioni di poter contrastare la violenta ingiustizia perpetrata dalla federazione nei nostri confronti.

“Mi son trovato da solo contro tutti e i tifosi nelle ultime tre stagioni sono stati ostili – ha spiegato Cellino a Il Corriere della Sera – Oggi per me è un giorno triste. Ogni giorno ne veniva fuori una, quanto sarebbe servito ancora per l’iscrizione (si riferisce al giorno 24, ndr)? In tasca degli altri è sempre facile contare i denari, ma ognuno conosce le proprie possibilità economiche e io le mie. Non è da imputare solo a me questo tragico epilogo”.

Brescia

Brescia Primavera, al ‘Trofeo Dossena’ l’ultimo canto del cigno

L’ultimo canto del cigno. Il Brescia Primavera chiude la stagione con una sconfitta in finale contro il Genoa al ‘Trofeo Dossena’. Le rondinelle hanno ceduto per 3-2 allo stadio ‘Voltini’ nella finalissima giocata ieri sera. Nel reti Maucci (capocannoniere del torneo) e Gauli non sono bastate ai lombardi, superati dalle reti di Grossi, Dorgu e Fazio. Otre Maucci, premiato anche Leandri per il Brescia per il miglior calciatore del torneo.

Al via della diaspora

Con i mancati pagamenti degli ultimi stipendi, contributi e ritenute varie dei calciatori, il Brescia non potrà presentare una domanda d’iscrizione il prossimo 24 giugno e dunque lascerà il calcio professionistico. La Federcalcio presto autorizzerà il Brescia a ripartire dai dilettanti, salvo il caso di fusione con una realtà di categoria superiore. I calciatori della rosa sono immediatamente svincolati e possono quindi tesserarsi liberamente con altre società.