Fiorentina-Parma, le pagelle dei ducali: Mikolajewski accorcia le distanze, assist per Konaté

Le pagelle del Parma dopo la partita contro la Fiorentina

Le pagelle del Parma dopo il 2-1 subito in casa della Fiorentina, big match della decima giornata del campionato Primavera 1. I padroni di casa passano subito in vantaggio con Jallow ma la reazione dei ducali non tarda ad arrivare: al 40′, infatti, Mikolajewski realizza il momentaneo 1-1. Nella ripresa, però, Braschi riporta in vantaggio la Viola su rigore. I crociati restano così a quota 18 punti in classifica.

Le pagelle del Parma

Astaldi 6: subisce due reti ma non ne ha colpa: il primo arriva per un rimpallo fortuito, il secondo è frutto di un rigore perfetto battuto da Braschi. Fa quello che può.

Conde 6: prestazione sufficiente anche per il capitano gialloblù, che ha fisico e personalità.

Castaldo 6: anche lui fa valere il fisico, è un po’ falloso ma è bravo a evitare l’ammonizione.

Mena Martinez 6.5: nel complesso la sua è una buona gara, fatta di contrasti vincenti e buoni recuperi.

Trabucchi 6: utile nell’impostazione dal basso. Dal 75′ Avramescu 5.5: entra ma non brilla più di tanto.

Tigani 5.5: si vede poco per tutta la durata del match, sprecando anche una buona occasione per segnare.

Konaté 7: prestazione più che sufficiente per il centrocampista franco-senegalese, autore dell’assist con cui il Parma riporta temporaneamente la partita in parità.

Plicco 6.5: corre e spende tanto per tutto il match, tentando anche la conclusione in più di un caso. Dal 68′ Balduzzi 6: subentra nel secondo tempo e cerca di aiutare.

Ciardi 6: oggi viene ben contenuto dalla difesa avversaria, non incide più di tanto. Dal 59′ Semedo 6.5: entra con propositività, ottenendo subito una punizione.

Cardinali 6: anche lui ben contenuto, viene sostituito dopo un’ora di gioco. Dal 59′ Drobnic  6.5: appena entrato incide subito, chiudendo bene gli avversari.

Mikolajewski 7: in avvio di gara soffre un po’ i difensori viola ma al 40′ ha un guizzo con cui porta i suoi compagni sull’uno pari. Non è sufficiente ma il suo lo fa per tutta la partita, provando a rendersi pericoloso più di una volta.

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