Juventus-Lazio, le pagelle dei biancocelesti: Bordoni roccioso, Ferrari presente

Le pagelle della Lazio dopo la partita contro la Juventus

Entrambe vogliono agganciarsi ad uno degli ultimi treni per i playoff, ma la risalita passa da un big match che sa tanto di paura di perdere: Juventus-Lazio incrocia i destini di due grandi deluse di questo inizio di stagione in Primavera 1. I 90 minuti riflettono fedelmente i dubbi che popolano la testa di entrambe le squadre: i padroni di casa controllano ma non hanno killer instinct, i biancocelesti non si sbottonano ma rinunciano sostanzialmente alla proposta di gioco nel primo tempo. A deciderla, la giocata da fenomeno di Finocchiaro, che tinge i tre punti di bianconero. Di seguito le pagelle della Lazio di MondoPrimavera.com.

Le pagelle

Bosi 6: non è colpevole sulla giocata super che indirizza la partita, si rifà invece con un’ottima risposta su Finocchiaro qualche minuto dopo.

Ciucci 5,5: se la cava nel primo tempo, arginando come può l’esuberanza atletica di Elimoghale e Merola. Leggermente più appannato nella ripresa. Dall’88’ Iorio S.V. 

Bordon 6: è complicato individuare qualche sbavatura in occasione del gol, in generale si comporta abbastanza bene a difesa schierata.

Bordoni 6,5: sempre puntuale ed energico nelle letture difensive, trova anche qualche uscita di palla interessante in conduzione.

Ferrari 6,5: meglio in fase di spinta che in copertura, soprattutto quando riesce a limitare Grelaud e a costringerlo a rimanere bloccato dietro. Soffre di più con l’ingresso di Finocchiaro, che puntualmente scompare dai suoi radar. Dall’82’ Canali S.V. 

Farcomeni 5,5: non è un problema il fatto che non lo si noti, visto che è specialista del lavoro sottotraccia. Oggi però, non riesce a farsi sentire con la solita prestazione di energia e dinamismo.

Munoz 5: qualcuno lo aiuti a ritrovarsi. L’ex Barcellona sembra essere in una spirale negativa che lo risucchia puntualmente e gli toglie energie mentali. Anche oggi, apporto quasi nullo alla proposta offensiva. Dal 69′ Marinaj S.V. 

Pinelli 5,5: non funziona la sua solita regia, sporcata e denaturata dalla fase di disturbo della Juventus. Bocciato già all’intervallo. Dal 46′ Santagostino 5,5: il registro non cambia con l’ingresso del classe 2007, che non riesce a dare sostanza al suo lavoro in mediana.

Sulejmani 5,5: rimane silente per 25 minuti, ma appena inquadra la preda nel suo cono visivo cerca il morso letale. Va a centimetri da un supergol, controllando il pallone al limite, sverniciando Bassino e piazzando il pallone ad inerzie dal palo lontano. Rimane però l’unico sussulto in 90 minuti fatti di sofferenza e pochissimi palloni giocabili.

Gelli 5,5: soffre la presenza fisica di Bassino, che gli sporca tanti possessi e lo costringe a gravitare in zone di campo in cui è meno pericoloso. Dall’88’ Montani S.V. 

Cuzzarella 5: limitato da un enorme Bamballi, che gli lascia soltanto le briciole partendo largo a sinistra. Lui però, ci mette del suo, eclissandosi e non trovando mai una giocata per scuotersi dal torpore.

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