Primavera 1
Frosinone-Fiorentina, le pagelle dei toscani: Braschi dominante, Leonardelli cala i guantoni sul match
Tutti i voti nelle pagelle della Fiorentina dopo la partita contro il Frosinone, valida per l’undicesimo turno di Primavera 1
Le pagelle della Fiorentina dopo la partita con il Frosinone
L’ultimo appuntamento dell’undicesima giornata di Primavera 1 può valere un altro rimescolamento nella classifica: la Fiorentina cerca l’assalto al primato sul campo del Frosinone. Nel primo tempo è Braschi ad indirizzare il match: prima mette il fiocco sull’1-0 di Trapani, poi con un movimento a 5 stelle di coefficiente fredda Lolic per il raddoppio. Ripresa rabbiosa dei ciociari, che devono fare i conti con un Leonardelli strepitoso. Sorpasso in vetta per i toscani, che mandano un segnale forte al campionato. Di seguito le pagelle del Fiorentina di MondoPrimavera.com.
Le pagelle
Leonardelli 7,5: mezz’ora abbondante da spettatore, chiamato all’azione improvvisamente dal destro di Majdenic, su cui cala un riflesso impressionante. Nella ripresa è mostruoso su Schietroma. Mette sicurezza e leadership nel momento in cui i suoi compagni vanno in apnea, e nel finale risponde agli assalti di Befani e Mboumbou con presenza e riflessi.
Trapani 7 : devastante quando si sgancia in avanti, lo dimostra quasi subito. Lettura dello spazio da aggredire, corsia centrale presa con autorevolezza e scambio con Braschi che destabilizza la difesa. Il resto lo fa chiudendo il compasso sul primo palo. Entra in riserva nell’ultima mezz’ora.
Sadotti 5,5: non necessariamente la sua miglior prestazione. Distratto e poco efficace in un’ultima mezz’ora di estrema sofferenza.
Batignani 5,5: i continui blackout nella marcatura mettono in difficoltà un reparto non proprio attentissimo. Dal 62′ Turnone 5,5: ingresso non proprio indimenticabile. Mboumbou lo porta a scuola in occasione dell’1-2. In generale non si impone sul piano fisico, soffrendo le folate del Frosinone.
Balbo 6: il motore si inceppa alle curve finali, ma è da premiare l’applicazione e l’ottima fase di spinta del primo tempo.
Conti 6: esce all’intervallo per il giallo che gli grava sulla schiena. Partita nel complesso ordinata, di sostanza. Dal 46′ Bonanno 5,5: con un fallo fuori contesto, riceve un giallo fin troppo prematuro. Non è lucidissimo nel finale concitato di gara.
Deli 6: rivedibile la gestione dei momenti delicati della partita, dove serviva più ragionamento e palleggio. Dal 62′ Keita 6: entrata di temperamento e muscoli, è forse l’unico ingresso dalla panchina a dare qualcosa di positivo a Galloppa.
Kone 6,5: al primo strappo, penetra centralmente e manda in tilt la difesa, venendo fermato all’ultimo controllo da un recupero mostruoso di Ndoye. Si accende nuovamente sul tramonto del primo tempo, ispirando la giocatona di Braschi per lo 0-2.
Puzzoli 7: irresistibile quando ha licenza di galleggiare tra le linee. Diventa l’innesco dell’azione che porta al raddoppio, con una sterzata di tacco che depista il diretto avversario e apre lo scenario per l’affondo di Kone e Braschi. Nella ripresa trova uno slalom da mezzofondista, ma l’urlo di gioia si strozza in gola perché il palo sputa fuori il pallone. Poco dopo va nuovamente a centimetri dal colpo del k.o. Dall’81’ Angiolini S.V.
Bertolini 6: la generosità con cui si applica in fase di non possesso gli toglie lucidità nelle scelte nell’ultimo terzo di campo. Dal 62′ Mazzeo 5,5: ingresso piatto sul profilo mentale, gli manca quella sfrontatezza necessaria per imporsi in un finale molto intenso. Ha anche la responsabilità di aver cestinato il match point, sparando in orbita il pallone dell’1-3 al 95′.
Braschi 8: il diavolo è nei dettagli, e in questo caso in una sponda giusta nel concetto e nella realizzazione. Di tocco, dando le spalle alla porta, ma leggendo il movimento del compagno e invitandolo a stappare il match con un tocco spartiacque. Alza ulteriormente il coefficiente di difficoltà con un capolavoro di tecnica e realizzazione: sul servizio di Kone fa perno sul destro, si gira e apre il compasso per il raddoppio. Gol, assist e un primo tempo dominante con nessun errore neanche nelle spunde, sempre puntuali e funzionali. Aggiunge anche propensione al sacrificio e una prima pressione sempre energica.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook
