Cremonese-Fiorentina, le pagelle dei grigiorossi: Zilio un muro, Ragnoli Galli è incontenibile

Le pagelle della Cremonese dopo la partita con la Fiorentina

È testa-coda nel Campionato Primavera 1: la prima e la ventesima, testa a testa per ridare un senso alla propria stagione o per allungare sulle inseguitrici. Cremonese-Fiorentina è l’impegno che accende il pomeriggio del mercoledì, in uno scenario di classifica totalmente agli antipodi per le due squadre. Di seguito le pagelle della Cremonese di MondoPrimavera.com.

Le pagelle

Cassin 6,5: primo tempo autorevole, quando viene chiamato in causa è pressoché impeccabile e non mostra neanche una crepa. Crolla sull’assolo fantastico di Braschi, che lo fulmina in diagonale. Si rifa andando a togliere dall’angolino la rasoiata di Masoni, con un riflesso da fenomeno.

Zilio 7: energico nell’interpretazione della marcatura stretta su Braschi, eroico quando abbassa la saracinesca sul destro a botta sicura di Turnone. Non contento, si rende protagonista di un altro clamoroso recupero sulla linea di porta, sulla conclusione di Jallow.

Bassi 6,5: un blitz inatteso nell’area avversaria lo trasforma in un fattore offensivo. In direzione ostinata e contraria rispetto al suo cognome, va in alto, più di tutti, e fredda Leonardelli con un’incornata frutto di lettura, posizionamento e ottima elevazione.

Prendi 6: soffre poco nella propria metà campo, ma quando deve scollinare lo fa con poca voglia di aggredire la porta.

Gashi 6: sostanza e ordine sono gli ingredienti principali dei suoi 90 minuti. Sbaglia poco anche nella prima costruzione, piuttosto scolastica nei contenuti ma precisa nella forma.

Patrignani 5,5: perde consistenza e inerzia nei secondi 45 minuti.

Lickunas 5,5: in una ripresa in cui dovrebbe salire di tono, finisce per perdersi nelle pieghe di un match che non entra nelle sue corde. Dal 75′ Raballo S.V. 

Lottici Tessadri 5,5: meglio nel primo tempo, quando prendeva in consegna più azioni e si rendeva più centrale nella manovra. L’espulsione quasi lo deresponsabilizza, togliendogli ritmo e idee.

Bozza 6: autore di uno dei segnali più minacciosi verso i pali di Leonardelli. Buona corsa e tanta voglia di incidere.

Sivieri 6: sfrutta il movimento continuo di Ragnoli Galli per riempire l’area e cercare palloni da aggredire. Dal 75′ Sivieri S.V. 

Ragnoli Galli 7: come l’uomo ragno, tesse la sua tela e intrappola i due centrali avversari. Si insinua nelle crepe di una difesa che non lo segue nei suoi isolamenti partendo da sinistra. Da quella situazione, pesca il jolly per la testa di Bassi, che stappa il match, oltre a qualche altra folata molto insidiosa. Nella seconda parte, si mette in proprio ma Leonardelli ha altri piani, e gli stampa in faccia una parata da fenomeno.

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