Scurto-Lecce: l’addio avvolto nel mistero. E quel messaggio social

Si dividono le strade del Lecce Primavera e di mister Scurto. Le sue dichiarazioni social aprono a possibilità più grandi e nuove avventure

Una stagione di alti e bassi, conclusa con la tredicesima posizione in campionato ed una sensazionale quanto insperata semifinale di Coppa Italia Primavera giocata a viso aperto e persa contro il Milan, dopo un cammino memorabile fatto di vittime illustri come Roma e Sassuolo.

Questo il bottino di Mister Giuseppe Scurto, recentemente esonerato dalla panchina del Lecce Primavera dopo appena una sola stagione alla guida della formazione giallorossa. Scelta tecnica? Addio voluto? Sono tanti i misteri che aleggiano sul capoluogo salentino dopo lo scossone dato dalla doppia notizia di ieri mattina dell’allontanamento sia del tecnico della prima squadra che di quello della compagine U20. Ma tanti segnali portano ad un addio probabilmente premeditato e di comune accordo tra le parti.

Scurto ed il Lecce: un amore mai sbocciato?

Le strade dell’allenatore siciliano e della società di Via Costadura si incrociano sul finire di giugno del 2024, quando il DS del Lecce Pantaleo Corvino è deciso a puntare tutto proprio su Scurto per sostiture il mister uscente Federico Coppitelli, deciso ad intraprendere una nuova avventura fuori dai confini del calcio giovanile, e cercare di dare una svolta ad una stagione non chiusa al meglio dopo la precedente vittoria del titolo. L’impatto sulla panchina è fin da subito positivo.

Le prime amichevoli portano una ventata di aria fresca e la squadra si appresta ad approcciare alla nuova stagione con ottime premesse. Premesse non rispettate poi all’inizio del campionato 2024-25, partendo con una sconfitta ed appena 5 vittorie in 15 partite, di cui 2 in Coppa Italia. La stagione migliora ma non in maniera drastica. La squadra non troverà mai la giusta continuità ma tra l’alternarsi di una vittoria ed una sconfitta e qualche pareggio di troppo riuscirà ad ottenere una tranquilla salvezza.

Chiudendo in tredicesima posizione, la stessa dello scorso anno, con due partite, nove punti, sette reti fatte ed appena una subita in più.  Un bilancio non troppo positivo viste le premesse iniziali, i tanti acquisti e le qualità mostrate a sprazzi dalla squadra giallorossa. Può essere questa la causa possibile dell’addio del tecnico siciliano? No. O almeno, non del tutto.

Il progetto di Corvino, cosa non ha funzionato

L’intento iniziale di Corvino era quello di portare avanti un progetto biennale. Ponendo le basi per una ricostruzione della squadra e puntando tutto sulle qualità dell’allenatore ex Torino e Palermo primavera e su giocatori di punta quali Ylmaz, Kovac, Esposito e Addo, per fare alcuni nomi, coadiuvati da innesti mirati a rafforzare la squadra e renderla ancora più competitiva. Parlare di progetto fallito è sicuramente un termine inappropriato.

UFFICIALE – Lecce, esonerato Giuseppe Scurto: comunicato e dettagli

Nel corso della stagione, infatti, la squadra ha reagito bene ai nuovi stimoli, adattandosi al modulo ed offrendo a tratti ottime prestazioni. L’obiettivo iniziale, come detto, era quello di preparare la squadra non nell’immediato, ma per la stagione successiva, portando i giocatori ad entrare nei meccanismi, conoscere il Campionato e soprattutto crescere dal punto di vista mentale e fisico, per poi spiccare il volo in prima squadra sulle orme dei vari Dorgu, Berisha, Gonzalez, Burnete e McJannet.

Il saluto enigmatico di Scurto, cosa c’è sotto questa “scelta compresa”

L’addio del mister della Primavera giallorossa è stato tanto imprevedibile quanto repentino, lasciando con se un alone di mistero in cui emergono ora dopo ora dettagli apparentemente trascurabili. Il Lecce infatti ha comunicato sui suoi canali ufficiali di aver interrotto il rapporto contrattuale con Mister Giuseppe Scurto, senza però lasciare alcuna spiegazione.

La replica dell’allenatore però avviene su Instagram, attraverso una storia in cui ringrazia la famiglia Lecce per le emozioni vissute e soprattutto il Presidente che “ha compreso la scelta”. Questo messaggio apre le porte a tanti possibili scenari sul futuro dell’ormai ex allenatore dei giallorossi.

Possibile un’altra avventura sulla panchina di qualche altro club di Primavera in cerca di riscatto od in lotta per lo scudetto? Oppure è la volta buona per vedere approdare un altro allenatore partito dalle giovanili in qualche prima squadra? Molto plausibile anche la seconda, specialmente visto il fatto che lo stesso Scurto nella seconda metà di ottobre 2024 risulta tra i promossi del corso UEFA Pro, il massimo livello di formazione raggiungibile per un tecnico.

La scelta potrebbe quindi essere ricaduta su qualcosa di più grande. Aprendo all’allenatore siciliano le porte di quella che potrebbe essere una nuova avventura lontana dalla comfort zone e da campi e campionati conosciuti. Le opzioni sono tante, sia per la compagine giallorossa che per il suo ex allenatore. Da entrambi i lati c’è voglia di qualcosa di diverso, c’è voglia di cambiamento. Vedremo cosa riserverà il futuro, consapevole del fatto che nella prossima stagione ci saranno sicuramente delle sorprese, si spera in positivo.

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