Lazio-Monza, le pagelle dei biancocelesti: Bosi il migliore, Fernandes assente

Le pagelle della Lazio dopo la sconfitta contro il Monza

Dopo due vittorie consecutive, si ferma la corsa della Lazio di mister Punzi, sconfitta in casa da un Monza più determinato e incisivo. Il risultato rispecchia fedelmente l’andamento della gara: i biancocelesti appaiono sottotono, poco lucidi e raramente pericolosi in fase offensiva. Il gioco, spesso impreciso e privo di ritmo, ha deluso le aspettative. Il Monza, al contrario, ha mostrato maggiore aggressività e solidità, capitalizzando al meglio le occasioni create. Per Punzi sarà fondamentale analizzare gli errori e ritrovare quella compattezza che aveva caratterizzato le vittorie precedenti. Un passo falso che deve servire da lezione, in vista dei prossimi impegni in un campionato ancora lungo e ricco di insidie. Di seguito le pagelle della Lazio:

Le pagelle

Bosi 6,5: Prova a tenere a galla i suoi con una bella respinta sulla punizione di Attanasi e nel finale su Romanini. Sul gol si fa trovare un pò fuori dai pali.

Ferrari 6: Attanasi lo mette in difficoltà e lui non lo costringe ad abbassarsi. Vero che al contempo non viene mai puntato più di tanto.

Bordon 6: Lavora bene di reparto con il suo dirimpettaio, finendo per non abboccare alla mobilità dell’attacco del Monza.

Bordoni 6: Esce stremato per crampi, fino a quel momento alcun grattacapo nelle zone centrali biancocelesti. Dal 73′ Ciucci 6: Entra e viene assediato dagli uomini di Brevi per le innumerevoli ripartenze nel finale.

Calvani 5,5: Il suo scivolone nel primo tempo per poco non costa carissimo ai suoi. Per il resto, quasi si annulla con Bakoune.

Gelli 6: Spesso da vertice basso si alza per allungare la squadra, ma viene poco servito. Decisamente preso più in causa nella prima costruzione. Dal 83′ Marinaj s.v

Pinelli 6: Cresce nel finale quando va sotto, ma non disdegna assieme al compagno Gelli.

Farcomeni 5,5: Non brilla come suo solito, vanifica la ripartenza più pericolosa non sfruttando la superiorità numerica. Dal 73′ Canale 5,5: Cavalca l’onda del suo predecessore.

Cuzzarella 6: Il versante di destra funziona di più di quello mancino, anche se non brilla quanto serve. Dal 60′ Baldi 5,5: Il suo ingresso è quasi come se non sia mai arrivato.

Sulejmani 5,5: Sembra aver lasciato a casa il killer instict nonostante il primo squillo della partita sia proprio il suo. Si divora un gol non da lui nella ripresa.

Fernandes 5,5: Evanescente, come se non ci fosse. Un solo guizzo in un’ora di gioco, in cui però la conclusione si trasforma in un passaggio al portiere. Dal 60′ Serra 6: Viene cercato dai compagni, ma il canovaccio non si discosta più di tanto.

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