Dall’incubo al ritorno: Riccardo Radu di nuovo tra i pali della Juve

Riccardo Radu, il ritorno del portiere bianconero

Cinque mesi dopo quel terribile scontro che aveva fatto temere il peggio, Riccardo Adrian Radu è tornato tra i pali della Juventus Primavera. Il giovane portiere classe 2007, fermato a maggio da una frattura dell’orbita dell’occhio destro e da un ematoma alla testa, è tornato titolare nella sfida contro la Lazio, chiudendo una parentesi difficile con una prestazione di sicurezza e maturità.

L’infortunio e la paura a Vinovo

Il 4 maggio scorso, durante Juventus-Sassuolo, Radu era rimasto vittima di un duro scontro di gioco con il compagno Francesco Verde. Nel tentativo di anticipare un avversario, il portiere bianconero aveva colpito sì il pallone, ma anche il difensore, rimanendo a terra dolorante e perdendo sangue dal naso. Il silenzio calato sul campo di Vinovo raccontava tutta la tensione del momento.
Trasportato d’urgenza in ospedale, gli accertamenti avevano evidenziato una frattura dell’orbita oculare e un ematoma cranico. Radu si era poi sottoposto a un intervento chirurgico, mettendo fine anzitempo alla sua stagione proprio mentre stava conquistando la piena fiducia di staff e compagni.

Un messaggio di forza e maturità

Poche ore dopo l’operazione, il giovane portiere aveva scelto i social per rassicurare tutti. In un lungo messaggio su Instagram aveva raccontato l’accaduto e promesso di tornare più forte: “Non è facile stare lontano dal campo, ma affronterò anche questa sfida con la stessa determinazione che metto in ogni partita”. Parole semplici, ma che avevano mostrato la sua tempra e la consapevolezza di chi non si arrende di fronte alle difficoltà.

Il ritorno e una prestazione da leader

Dopo un’estate di lavoro e riabilitazione, Radu è tornato finalmente titolare contro la Lazio. Una partita interpretata con personalità: voto 6,5 nelle pagelle realizzate sulla partita di ieri dalla nostra redazione, per una prova fatta di sicurezza nelle uscite e di riflessi pronti nei momenti chiave. Il suo intervento sull’ultimo colpo di testa di Sulejmani ha sigillato la vittoria bianconera. Per Padoin e il suo staff, il ritorno di Radu rappresenta una certezza: un portiere giovane ma già capace di trasmettere serenità al reparto difensivo.

Un talento da seguire

Nato a Torino il 7 agosto 2007, di origini rumene, Radu è uno dei prospetti più interessanti del vivaio juventino. Reattivo, concentrato e con margini di crescita notevoli, ha già dimostrato di possedere una qualità rara: la resilienza. Dopo mesi difficili, è tornato esattamente da dove aveva lasciato, con la stessa determinazione e la voglia di imporsi come uno dei migliori portieri della sua generazione.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook