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Fiorentina, pareggio 2-2 con lo Scandicci. Galloppa soddisfatto: “Continuiamo a spingere”
Dopo l’amichevole pareggiata 2-2 contro lo Scandicci, Daniele Galloppa commenta la prova della Fiorentina Primavera: “Buone risposte dal gruppo”.

Fiorentina, la Primavera pareggia con lo Scandicci in amichevole
Terzo test amichevole della preparazione estiva per la Fiorentina, che ha pareggiato 2-2 contro lo Scandicci al Viola Park. La Primavera gigliata, guidata da mister Daniele Galloppa, ha affrontato una squadra esperta come lo Scandicci — che nella prossima stagione sarà protagonista in Serie D — e ha continuato così il proprio percorso di crescita in vista dell’inizio del nuovo campionato.
Dopo le precedenti uscite, e in attesa delle prossime amichevoli contro Arezzo, Montevarchi e Grosseto, il tecnico viola ha tracciato un bilancio della prestazione e dello stato di forma della squadra. Galloppa si è detto soddisfatto di quanto visto, evidenziando la buona intensità nonostante i pesanti carichi di lavoro accumulati in questa fase di preparazione.
L’allenatore ha anche sottolineato l’importanza dei 2006 rimasti nel gruppo, che stanno contribuendo a integrare i più giovani e a creare un buon clima all’interno dello spogliatoio. Di seguito, le dichiarazioni integrali del tecnico della Fiorentina U20 rilasciate ai microfoni ufficiali del club.
Le parole di Galloppa
Sulla preparazione: “Ci fa bene, è allenamento. Abbiamo trovato una squadra di Serie D che ci ha aspettato bassa quindi ci è servito anche come allenamento fisico. Ho visto cose buone e cose da migliorare ma dobbiamo considerare anche il tanto lavoro fisico svolto in queste settimane dai ragazzi. Va bene così. Ora abbiamo altre amichevoli quindi stiamo dosando i carichi di lavoro sempre continuando a spingere. Poi andremo verso le ultime due settimane a mollare un pochino, per arrivare speriamo al meglio alla prima di campionato”.
Sui fuoriquota: “Sì, stanno dando una mano ai più giovani ad amalgamarsi. Sei sono in prima squadra e va considerato perché sono tanti. A livello di gruppo aiuterebbe averli con noi ma i 2006 sono tutti ragazzi a posto e credo che si sia già creato un buon gruppo. Questo mi piace. L’atteggiamento è stato giusto da parte di tutti. Voglia di non mollare e di non perdere”.
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