Primavera giù, doppia retrocessione in casa Empoli: le dure reazioni social dei tifosi azzurri

Empoli, una doppia retrocessione che pesa: prima squadra e Primavera giù, tifosi furiosi

È un finale di stagione amaro quello che sta vivendo l’Empoli. Dopo la drammatica retrocessione della prima squadra dalla Serie A alla Serie B, è arrivato un nuovo colpo per il club toscano: anche la formazione Primavera ha salutato la massima categoria giovanile, perdendo 1-0 lo spareggio salvezza contro il Bologna. Un epilogo pesantissimo per una società da sempre attenta alla crescita del proprio vivaio, che ora si ritrova a dover ripartire da zero, o quasi, sia a livello di prima squadra che di settore giovanile.

Il gol subito nel finale ha condannato la squadra di mister Filippeschi alla discesa in Primavera 2, completando quella che i tifosi azzurri non esitano a definire una vera e propria “stagione da incubo”.

La delusione dei tifosi: “Disastro sportivo”

La rabbia dei supporter empolesi è esplosa sui social ufficiali del club. Tra i commenti più frequenti alle comunicazioni del club, parole come “fallimento”, “umiliazione” e “gestione disastrosa” sintetizzano il sentimento comune. Nel mirino dei tifosi non solo la dirigenza, accusata di aver sbagliato troppe scelte strategiche, ma anche il tecnico della Primavera, Andrea Filippeschi, criticato per il rendimento insufficiente della squadra.

A rendere ancora più amaro il tutto è la percezione, tra molti sostenitori, che l’Empoli abbia perso in pochi mesi quel patrimonio sportivo e identitario costruito con pazienza e coerenza nel corso degli anni.

Corsi guarda avanti: “Ripartiamo dai nostri valori”

Nonostante il momento complesso, il presidente Fabrizio Corsi ha provato a rilanciare un messaggio di fiducia dopo la retrocessione della prima squadra, promettendo una ripartenza all’insegna dei valori storicipromettendo una ripartenza all’insegna dei valori storici dell’Empoli: programmazione, coraggio e valorizzazione dei giovani. Parole che risuonano oggi con maggiore urgenza, anche alla luce della retrocessione della Primavera, che priva temporaneamente il club di un trampolino di lancio cruciale verso il professionismo.

Sarà ora fondamentale ricostruire, con lucidità e visione, un doppio progetto tecnico: in Serie B per ritentare subito la promozione e in Primavera 2 per garantire ai giovani il miglior percorso possibile. Ma sarà altrettanto importante ricucire lo strappo con una tifoseria delusa, che chiede ora fatti concreti e non solo parole.