Cremonese, Pasquinelli: “Salvezza meritata, allestiremo una squadra importante. E su Gabbiani…”

Con il successo conquistato nei minuti finali contro l’Atalanta, la Cremonese ha raggiunto l’aritmetica salvezza nel campionato Primavera 1. Un traguardo molto importante per la squadra grigiorossa che, da neopromossa nella massima serie, ha conquistato l’obiettivo con tre giornate d’anticipo. Nei numeri, la salvezza porta la grande firma dell’attaccante Giacomo Gabbiani, autore di più della metà di gol messi a segno finora dalla formazione di mister Elia Pavesi.

Ma il centravanti classe 2006 è ben supportato da un club e da una squadra che ha disputato un campionato importante, come ricorda Stefano Pasquinelli, responsabile del settore giovanile. Il dirigente della società grigiorossa ha infatti fatto il punto sull’annata della Primavera, parlandone a La Provincia. Di seguito le sue parole.

Cremonese salva: il bilancio del responsabile Pasquinelli

Sulla salvezza: “Va bene così, avrei firmato per vedere i ragazzi arrivare alla salvezza solo a tre gare dalla fine.Siamo partiti con risultati negativi e pirotecnici, poi piano piano abbiamo fatto le nostre imprese, abbiamo preso coraggio e abbiamo raggiunto la salvezza. La svolta al giro di boa con diversi risultati che ci hanno dato serenità. Siamo passati da gare con tanti gol e altre in cui abbiamo vinto di misura. Piano piano ci siamo adattati alla categoria siamo riusciti a portare a casa l’obiettivo di rimanere in Primavera 1”.

Sui giovani e il futuro: “Sono tanti i motivi per cui diversi giovani giocatori sono tutt’ora legati alla Cremonese. Dalle norme della federazione, al talento.  Il fatto di firmare un contratto con i grigiorossi è un punto di partenza per un nuovo inizio. Essere professionisti avvicina i ragazzi al calcio “vero”. Poi gli allenamenti e le convocazioni in prima squadra, le prime vere esperienze. Lavoriamo da anni sul settore giovanile: l’anno prossimo affronteremo la stagione con molti giocatori giovani che verranno promossi nella Primavera. E ci saranno ragazzi che andranno in prima squadra, oppure da altre parti. Ma allestiremo una squadra importante che darà filo da torcere agli avversari”.

Su Gabbiani: “È un classe 2006 ed è il primo anno che gioca come professionista. Bisogna dargli modo di continuare a lavorare e a confermarsi. Vedere Gabbiani come bomber ci dà tanta soddisfazione, sia per il ragazzo ma anche per tutto il settore giovanile”.