Seguici su

Primavera 1Inter

Carbone: “Tornare qui all’Inter era il mio sogno. I giovani devono giocare, il mio obiettivo è farli crescere”

Benny Carbone, allenatore della Primavera dell’Inter, ha parlato della sua attuale esperienza alla guida della squadra nerazzurra.

Pubblicato

il

Benny Carbone

Benny Carbone racconta il suo presente da tecnico dell’Inter Primavera

L’Inter è la protagonista della puntata più recente di “È sempre Primavera”, rubrica curata dai canali ufficiali della Serie A. Tra le interviste effettuate sui campi del centro sportivo di Interello, c’è stato un ampio spazio concesso a Benny Carbone, allenatore della Primavera nerazzurra. Dopo aver guidato l’U18, Carbone ha raccolto l’eredità di Andrea Zanchetta sulla panchina della Primavera e sta disputando la sua prima stagione alla guida dell’U20. Di seguito le sue considerazione su molti temi legati alla sua esperienza.

Le parole di Carbone

Sul percorso in nerazzurro: “Tornare all’Inter è stata una sorpresa inaspettata. Sono sempre stato tifoso di questi colori e di questa famiglia e da quando sono tornato qui sono felicissimo di fare questo lavoro, per cercare di fare maturare questi ragazzi. Con loro stiamo facendo un percorso molto importante, cercando di lavorare prima sulla testa che sul campo”.

Sulla Supercoppa: “Vincere un trofeo dopo pochi mesi era un sogno un po’ per tutti quanti. Era una grande occasione che abbiamo sfruttato giocando una bella partita che i ragazzi hanno meritato di vincere. Se lo meritavano anche per il percorso fatto lo scorso anno”.

Sugli obiettivi: “Il focus è sulla crescita dei ragazzi, nel portarli a un livello alto che possa fargli sognare di giocare per la prima squadra. Spendiamo il nostro tempo per loro, cercando di portarli al massimo. Chiaramente qui all’Inter contano anche i risultati e i trofei, è un club prestigioso e importante. Ma l’obiettivo principale è puntare tutto sui giocatori”.

Sui giocatori: “Noi allenatori non dobbiamo stare col telecomando e far fare loro giocate codificate. Devono sentirsi liberi di fare le loro scelte di campo, in base alle situazioni. Devono essere allenati su questo. Penso che in Italia serva più il coraggio di far giocare i giovani. Anche se sono sotto età, non dobbiamo aspettare. Da giocatore nel settore giovanile del Torino feci il salto diretto dagli Allievi alla Primavera, e poi arrivò l’esordio in Serie A a diciassette anni. I giovani ci danno speranza”.

Sull’Under 23: “Ho trovato una grandissima famiglia e il fatto di passarci i giocatori è una situazione bella. Tutti quanti giochiamo per lo stesso obiettivo, metto i miei giocatori a disposizione per l’Under 23 e a volte i loro vengono nella Primavera. L’Inter sta facendo un lavoro straordinario per il settore giovanile e io ho il dovere di cercare di essere sempre perfetto, attento a tutto e un esempio presente per i ragazzi. L’anno scorso per me è stato un anno vincente perché il blocco dell’Under 18 adesso è nella Primavera”.

Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *