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Dal vivaio alla firma da pro: Capolupo resta al Monza, i dettagli
Il terzino classe 2006 Samuele Capolupo firma fino al 2028 col Monza, dopo una brillante crescita nel settore giovanile biancorosso.

Il Monza blinda Capolupo
La storia di Samuele Capolupo è quella di un giovane talento cresciuto passo dopo passo all’interno del settore giovanile del Monza, una delle realtà più in crescita del calcio italiano. Dopo anni di impegno, sacrificio e crescita tecnica, il terzino sinistro classe 2006 ha finalmente coronato il sogno di ogni ragazzo che entra in un vivaio: firmare il suo primo contratto da professionista con la società che lo ha formato.
Con una nota ufficiale, il club brianzolo ha annunciato il prolungamento del contratto del giovane difensore fino al 30 giugno 2028, legandolo così al progetto biancorosso per almeno altre tre stagioni. Un riconoscimento importante per un ragazzo che ha saputo dimostrare sul campo il suo valore e che ora guarda con ambizione al futuro, sognando di ritagliarsi uno spazio anche in prima squadra.
Un percorso lineare e brillante nel settore giovanile
Capolupo è entrato nel settore giovanile del Monza nella stagione 2019-2020, quando aveva appena 13 anni. Da quel momento ha intrapreso un percorso costante di crescita, scalando le categorie del vivaio biancorosso con grande determinazione. I numeri testimoniano la sua affidabilità e continuità: 26 presenze e 3 gol con l’Under 17, per poi arrivare a 59 presenze complessive con la Primavera. Ma è nel massimo campionato giovanile, la Primavera 1, che Capolupo si è definitivamente affermato, collezionando 55 presenze e ben 10 assist in due stagioni. Numeri da esterno moderno, capace di spingere sulla fascia, creare superiorità e contribuire alla manovra offensiva, oltre a garantire solidità in fase difensiva.
Un riferimento nella Primavera 1
Nelle prime due storiche stagioni del Monza in Primavera 1, Capolupo è stato uno dei pilastri della formazione guidata da Alessandro Lupi. La sua crescita è coincisa con quella della squadra, che ha affrontato per la prima volta il massimo campionato giovanile nazionale.
Il terzino ha mostrato qualità tecniche importanti: buon piede sinistro, capacità di lettura del gioco, corsa e visione. A questo ha aggiunto anche un’intelligenza tattica rara per la sua età, alternando momenti di spinta a letture difensive precise, il tutto condito da una grande personalità. Non a caso, è spesso stato uno dei leader silenziosi della squadra.
Il ritiro con la Prima Squadra e la firma del contratto
Il talento di Capolupo non è passato inosservato nemmeno allo staff tecnico della Prima Squadra. Nella preparazione estiva 2025, il giovane terzino è stato aggregato al ritiro con i professionisti, dove ha potuto vivere per la prima volta l’ambiente del calcio dei grandi, confrontandosi con ritmi e intensità superiori.
Un’esperienza formativa fondamentale che ha rappresentato una vera e propria anteprima del futuro che lo attende. Al termine del ritiro, è arrivata la firma del primo contratto da professionista, che lo lega al Monza fino al 2028: una dimostrazione di fiducia importante da parte del club, che punta su di lui non solo come giovane promessa, ma come elemento potenzialmente utile anche per la rosa della Prima Squadra.
Un progetto che punta sui giovani
Il Monza continua a investire nel proprio Settore Giovanile, considerato una risorsa strategica per il futuro. La firma di Capolupo va in questa direzione: valorizzare i talenti interni, accompagnarli nel percorso di crescita e – quando pronti – integrarli nel progetto tecnico della Prima Squadra.
Negli ultimi anni, il club brianzolo ha migliorato notevolmente la propria struttura organizzativa e tecnica a livello giovanile, riuscendo a raggiungere traguardi come la partecipazione al campionato Primavera 1 e la formazione di un gruppo competitivo. Capolupo è uno dei primi esempi di un percorso virtuoso che potrebbe portare altri giovani a seguire le sue orme.
Le prospettive future di Capolupo
Il futuro per Samuele Capolupo si presenta ricco di sfide e opportunità. La firma da professionista è solo il primo passo: ora dovrà continuare a lavorare sodo, dimostrare di meritare la fiducia e farsi trovare pronto quando arriverà la chiamata. Non è escluso che, già durante la stagione 2025-2026, possa trovare spazio in Coppa Italia o in qualche spezzone di gara in Serie A, soprattutto se continuerà a impressionare positivamente lo staff tecnico. Nel frattempo, potrebbe anche essere un elemento chiave per la formazione Primavera o per un’eventuale esperienza in prestito in Serie C o B, finalizzata a fargli accumulare minuti tra i professionisti.
Un esempio per i giovani del vivaio
La storia di Samuele Capolupo rappresenta una fonte d’ispirazione per tutti i giovani del vivaio biancorosso. Il suo percorso dimostra che con impegno, sacrificio e serietà è possibile trasformare un sogno in realtà. Dall’Under 14 alla firma del contratto da professionista: un cammino che inizia nel quotidiano lavoro al campo d’allenamento e si concretizza con la fiducia del club. Ora il pallone passa a lui: il Monza ha creduto nelle sue qualità, Capolupo ha tutte le carte in regola per rispondere sul campo, con la stessa determinazione che lo ha sempre contraddistinto.
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