Manzoni l’unico a dare segni di vita: le pagelle dell’Atalanta

Tutti i voti nelle pagelle dell’Atalanta dopo la partita contro la Roma, valida per il trentottesimo turno di Campionato Primavera 1

Troppa Roma per questa Atalanta: i giallorossi mandano al tappeto i nerazzurri con una prestazione a tratti autorevole. Motore non sempre a pieno regime, ma quando Marazzotti e compagni azionano la sesta marcia sono incontenibili. Soltanto Manzoni e qualche squillo isolato di Baldo tengono in vita i ragazzi di Bosi. Di seguito le pagelle dell’Atalanta di MondoPrimavera.com.

Carolli, Idele, Riccio (Atalanta)

Primavera 1, le pagelle dell’Atalanta

Zanchi 6: decisivo e puntuale in uscita bassa al 46′ su Levak. Peccato però che nei dieci minuti precedenti sia stato costretto a raccogliere tre volte il pallone dentro la sua porta.

Rinaldi 5,5: esordio purtroppo segnato da un episodio, con la fortuna che gli volta le spalle. Autogol tragicomico nella dinamica, soltanto tragico nella sostanza. Dall’82’ Ghezzi S.V.

Ramaji 5,5: perde riferimenti e consistenza in quel quarto d’ora di onnipotenza calcistica in cui la Roma tira tre spallate molto energiche alla partita.

Armstrong 5,5: Coletta gli scappa alle spalle troppo facilmente in occasione del 3-0, rivedibile anche il posizionamento in occasione del 2-0 di Marazzotti. In sostanza, si perde proprio nei momenti che fanno girare la partita dalle parti dei giallorossi.

Idele 6: ogni tanto si sgancia e trova anche delle combinazioni interessanti sul versante offensivo. Il problema risiede proprio nell’aggettivo usato, perché “ogni tanto” non è abbastanza per ribaltare l’inerzia della partita.

Atalanta esultanza

Mencaraglia 5,5: sbiadito e spento nella conduzione della transizione, che non decolla anche a causa di un centrocampo che non riesce a sostenerla e innescarla. Dall’87’ Valdivia S.V.

Galafassi 5,5: completamente devitalizzato dalla prestazione straripante degli interni della Roma. Dal 68′ Bonsignori Goggi S.V.

Manzoni 7: motore offensivo e indicatore della temperatura generale della squadra. Quando si accende lui, si ha sempre l’impressione che l’Atalanta possa diventare pericolosa. Prende prima le misure alla porta, disegnando il perimetro e centrando l’incrocio; poi apre il piattone e riapre uno spiraglio di rimonta per i suoi.

Simonetto 6: qualche intuizione geniale all’interno di 90 minuti troppo piatti sul piano emotivo.

Baldo 6,5: ad intermittenza, con poca continuità, ma è comunque una presenza ingombrante nei pensieri della difesa. Ha il merito di pescare Manzoni per il gol che dà un senso al secondo tempo.

Cakolli 5,5: Si batte con forza e presenza fisica, ma arriva con la vista appannata e le idee confuse negli ultimi metri di campo. Dal 68′ Camara S.V.