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Tarantino a 360°: “Chivu profilo da Inter”. E sull’U23 conferma diversi giocatori
Massimo Tarantino parla della nascita dell’Inter U23, dei giovani talenti e del futuro del vivaio nerazzurro dal Festival della Serie A a Parma.

Massimo Tarantino parla della nascita dell’Inter U23, dei giovani talenti e del futuro del vivaio nerazzurro dal Festival della Serie A a Parma
Massimo Tarantino, responsabile del settore giovanile dell’Inter, ha parlato dal palco del Festival della Serie A, in corso a Parma, affrontando diversi temi legati allo sviluppo dei giovani talenti nerazzurri. Tra i punti principali, la nascita dell’Inter U23, che farà il suo esordio nella prossima stagione in Serie C, e le strategie del club per valorizzare i propri giovani nel modo più efficace possibile.

Tarantino Inter
L’approccio educativo e umano al progetto Inter
Tarantino ha ribadito con forza quale debba essere la filosofia alla base del lavoro con i giovani: “La cosa più importante è mettere loro al centro del progetto, capire di cosa hanno bisogno loro e non tanto di cosa abbiamo bisogno noi. Farli crescere e mettere a disposizione tutto ciò che può dare il club, senza mettere fretta”. Un’impostazione chiara, che il responsabile del vivaio intende estendere a tutte le categorie, inclusa la neonata Under 23.
L’Inter U23 ai nastri di partenza: sede, talenti e visione futura
Sul progetto della seconda squadra, che dalla prossima stagione scenderà in campo tra i professionisti, Tarantino ha fornito qualche dettaglio operativo: “Monza è una possibile destinazione per le gare casalinghe, ma intanto il gruppo si allenerà a Interello: il nome della squadra, però, non lo sappiamo ancora”. Tra i talenti segnalati per potenziali convocazioni nella U23, ha menzionato alcuni nomi significativi: “Abbiamo la fortuna di avere una squadra con tanti talenti. Alcuni hanno già esordito. Penso, ad esempio, a Topalovic, un giocatore di talento, ma anche a Lavelli e Spinaccè. Sono tutti ragazzi con potenzialità, hanno bisogno di continuare il loro percorso di crescita”.
Bilancio stagionale positivo: “Percorso certificato da una grande vittoria”
Tarantino ha poi fatto il punto sulla stagione appena conclusa, definendola estremamente positiva: “Rimane il vissuto di questa stagione sportiva, un campionato bello e pieno di soddisfazioni per i ragazzi: c’è stata una grandissima competizione che ci ha visti prevalere. Ritengo il percorso fondamentale, ma certificato da una bellissima vittoria”. Tuttavia, ha voluto mettere in guardia da atteggiamenti controproducenti: “Cosa non si deve fare ora? La cosa più importante è mettere sempre loro al centro del progetto, pensare a cosa hanno bisogno loro per poter crescere: mettere a disposizione tutto quello che il club può per farli crescere e non mettere loro fretta”.
Il rapporto con Chivu: “Persona meravigliosa e tecnico eccellente”
Un passaggio particolarmente sentito è stato dedicato a Cristian Chivu, prossimo allenatore dell’Inter: “Io posso solo dire l’anno splendido che ho vissuto con una persona meravigliosa: è veramente bravissimo nella gestione dei ragazzi. Ha grandissime competenze, il suo percorso gli permette di avere un grande carisma. Questo è il Chivu che ho conosciuto io, poi il resto dipenderà da tanti fattori che dovranno gestire lui e il club. Sono felice che possa continuare a crescere nel suo percorso formativo”.

Chivu
Le criticità del sistema italiano: “Serve più coerenza e coraggio”
Tarantino non ha evitato un’analisi critica del contesto italiano nella valorizzazione dei giovani calciatori: “Perché siamo indietro? È una combinazione di tanti fattori. Io sono convinto che in Italia nasce del talento. È da migliorare il processo formativo della crescita dei ragazzi e poi serve un po’ più di coerenza e coraggio: magari fuori il 2006 gioca la Champions League, mentre da noi è vissuto come un bimbo. Questa spero sia una delle nuove sfide del nostro sistema calcio a livello culturale“.
Handanovic e Zanchetta: valutazioni in corso per il futuro
Infine, Tarantino ha accennato anche alla possibilità di coinvolgere Samir Handanovic in un ruolo nel settore giovanile e al futuro dell’allenatore della Primavera: “Zanchetta ha fatto un percorso bellissimo nell’Inter, è ambito sicuramente: in questi giorni finiremo le valutazioni. Siamo contenti di tutti gli allenatori, perché tutte le squadre sono in corsa per un titolo: vuol dire che tutti si sono allineati al sistema tracciato e hanno lavorato tutti bene. L’Inter farà la scelta corretta per valorizzare tutti”.
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