Inter, Chivu lavora con i giovani: occasione per tanti Primavera in vista del Mondiale per Club

Cristian Chivu continua il suo lavoro alla guida dell’Inter dopo l’ufficialità: diversi Primavera chiamati, occasione Mondiale

Cristian Chivu ha ufficialmente preso in mano le redini dell’Inter. Dopo anni alla guida delle giovanili nerazzurre, culminati con successi alla Primavera, il tecnico rumeno ha diretto oggi il suo primo allenamento alla guida della prima squadra. Il battesimo sulla panchina dell’Inter è arrivato in un clima di lavoro intenso, ma anche di transizione, in vista dell’imminente partenza per il Mondiale per Club, con il gruppo ancora incompleto a causa delle numerose convocazioni in Nazionale.

Inter Chivu

Gruppo ridotto, ma entusiasmo alto

Nella seduta odierna ad Appiano Gentile, Chivu ha potuto contare su un gruppo ridotto di elementi della prima squadra, integrato dalla formazione Primavera quasi al completo. Tra i presenti, secondo quanto riferito da Sky Sport, figurano Matteo Darmian, Francesco Acerbi, Valentin Carboni, Henrikh Mkhitaryan e Sebastiano Esposito, tutti rimasti a disposizione del club in quanto non convocati dalle rispettive Nazionali.

A parte hanno lavorato Hakan Calhanoglu e Yann Bisseck, alle prese con i rispettivi percorsi di recupero da infortuni. Per loro programma personalizzato e monitoraggio costante dello staff medico, con l’obiettivo di recuperarli almeno in parte per l’avventura americana.

Assenze pesanti per le Nazionali

Tanti i volti noti assenti, impegnati in giro per il mondo con le rispettive rappresentative. Tra gli italiani, Alessandro Bastoni, Federico Dimarco, Nicolò Barella e Davide Frattesi sono stati chiamati da Spalletti per preparare le qualificazioni ai Mondiali. In Francia, Didier Deschamps ha portato con sé Benjamin Pavard e Marcus Thuram, mentre Lautaro Martínez è in ritiro con l’Argentina in vista delle qualificazioni ai prossimi Mondiali. Nell’Olanda anche De Vrij e Dumfries.

Anche Carlos Augusto è volato in Sudamerica per preparare la competizione continentale con il Brasile. Tra i giovani, Luka Sucic è stato convocato dalla Croazia. Altri elementi, come Kristjan Asllani (Albania), Yann Sommer (Svizzera), e Stefan de Vrij (Olanda) sono anch’essi impegnati con le rispettive Nazionali.

 

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Obiettivo: plasmare l’identità prima del Mondiale per Club

Con un gruppo largamente rimaneggiato, Chivu ha iniziato a lavorare su principi generali, privilegiando esercitazioni tecnico-tattiche leggere e una fase di riattivazione atletica, considerando la pausa estiva ancora in corso per molti. La priorità, in queste prime sedute, sarà conoscere da vicino i giocatori della prima squadra e trasmettere le proprie idee di gioco ai giovani aggregati, che potrebbero ritagliarsi uno spazio importante in vista dell’impegno internazionale.

Il Mondiale per Club rappresenta una vetrina di grande prestigio per il club e per Chivu stesso, che si trova subito proiettato in un contesto competitivo globale. La partenza per gli Stati Uniti è fissata per mercoledì 11 giugno, mentre domani è prevista un’altra seduta mattutina ad Appiano, sempre a porte chiuse.

Ultime ore di mercato: caccia agli innesti

Intanto, la società resta vigile sul fronte mercato. Il 10 giugno rappresenta l’ultimo giorno utile per formalizzare eventuali nuovi acquisti da inserire nella lista FIFA per il Mondiale per Club. La dirigenza nerazzurra è al lavoro per cercare almeno un innesto d’esperienza in difesa e un’alternativa offensiva a Thuram, viste le tempistiche strette e l’incognita della forma fisica dei rientranti dalle Nazionali.

Chivu

Chivu: il debutto di un nuovo corso

L’atmosfera ad Appiano è quella di una nuova era. Cristian Chivu, uomo di casa Inter, affronta con determinazione e umiltà la sfida più grande della sua carriera da tecnico. Il Mondiale per Club sarà banco di prova e trampolino: in ballo non c’è solo il trofeo, ma anche la possibilità di affermarsi in pianta stabile tra i grandi. E tutto è cominciato da qui, in un lunedì di giugno, con un gruppo giovane, qualche veterano e tanta voglia di sorprendere.