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Chi è Franco Mastantuono: il gioiello che Florentino Perez vuole regalare a Xabi Alonso

Mastantuono: sangre caliente e talento cristallino
Era scritto nelle stelle, quel firmamento che quando lo vede giocare si illumina sopra il cielo di Buenos Aires: Franco Mastantuono è “the next big thing”, la prossima enorme stella che vuole brillare e accecare gli occhi del mondo del calcio. Cuore “riverino”, dna argentino da garra che si mescola con un’indole da fenomeno pienamente consapevole di sé e della sua forza. Il Real Madrid è alla finestra, intanto lui continua a restituire amore ad un popolo di cui fa fieramente parte.

Franco Mastantuono
Le sirene europee o il sogno da realizzare?
La sua punizione ha fatto il giro del mondo. Palcoscenico unico nel suo genere, come un Monumental gremito e ai suoi piedi durante il “Superclàsico” contro i rivali di sempre, il Boca Juniors. Il piazzato però è un’autentica opera d’arte: diamante all’incrocio da oltre trenta metri e quel grido da brividi di tutto lo stadio. Un’esultanza viscerale e potentissima, che se sei abituato al calcio di quelle latitudini, ti entra nelle ossa. Un gol entrato nell’immaginario collettivo, instant classic destinata al privilegio di essere ricordata per molto tempo.
E’ questo il contesto in cui Mastantuono si trova a scegliere, sospeso in un bivio tra inseguire quella chiusura del cerchio o accettare le lusinghe del Real Madrid. Nel 2011 infatti, quando il River retrocedeva per la prima volta nella sua storia, Franco non aveva compiuto neanche 4 anni di età, ed era probabilmente suo padre a soffrire maledettamente nel giorno più buio del club.
Adesso, a 14 anni di distanza, la squadra guidata anche dalle magie del classe 2007, è a pochi passi dal primato nel gruppo B del Campionato Argentino, mentre ha chiuso il girone di Copa Libertadores primo e da imbattuto. Due traguardi che permetterebbero una personalissima chiusura del cerchio, prima di trasferirsi presumibilmente in Europa. Sullo sfondo però, si fa spazio l’opzione dello sbarco anticipato nel vecchio continente, accelerando le operazioni nel processo di crescita e accasandosi nel club più blasonato al mondo per distacco.
Cosa troverebbe Mastantuono al Real Madrid
Le Merengues hanno superato nelle ultime ore il Psg, mettendo la freccia del sorpasso per aggiudicarsi uno dei talenti più promettenti negli ultimi anni. Alla corte di Xabi Alonso però, la concorrenza sarebbe spietata e il contesto è in divenire: nuovo allenatore, vestito tattico ancora da definire e gerarchie in avanti volubili. Ipotizzando una trequarti ricca di estro e fantasia, il mancino di Azul si piazzerebbe dietro l’unica punta Mbappé, con ai lati Rodrygo (che potrebbe invece partire da Madrid) e Vinicius. Il tango e la samba, inutili dal filo ininterrotto delle giocate. In un potenziale 4-3-3 invece, gli spiragli di titolarità si ridurrebbero sensibilmente: sulla fascia, l’argentino perde parte di quella sua effervescenza.
Insomma, con un futuro ancora da scrivere e un presente che ha già lanciato segnali detonanti, Franco Mastantuono è pronto a prendersi il mondo del calcio. Con la consapevolezza che, prima o poi, lo farà.
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