Catanzaro, svolta in panchina: Aquilani pronto a prendere l’eredità di Caserta

Per il post Fabio Caserta, il Catanzaro ha scelto Alberto Aquilani come prossimo allenatore in vista della prossima stagione.

Il Catanzaro nelle scorse ore ha salutato ufficialmente il tecnico Fabio Caserta. Arrivato la scorsa estate al posto di Vincenzo Vivarini, il tecnico calabrese ha svolto un buonissimo lavoro, sia nella crescita individuale dei giocatori che sotto il profilo dei risultati. Un cammino che ha visto i giallorossi arrivare per il secondo anno di fila fino alla semifinale playoff, salvo poi essere eliminati dalla Spezia di Luca D’Angelo. Un risultato tutt’altro che scontato, considerando che alla vigilia della stagione molti degli addetti ai lavori indicavano il Catanzaro come una delle squadre in corsa per la salvezza. Intanto è tempo di voltare pagina e pensare al futuro. Il candidato principale per sostituire Fabio Caserta sarebbe Alberto Aquilani.

Catanzaro, Aquilani ad un passo: le ultime

Il Catanzaro è ormai una certezza della Serie B. Sia con Vivarini che con Caserta, i giallorossi sono stati fautori di un calcio propositivo, mettendo in difficoltà tante realtà affermate del campionato cadetto. L’obiettivo della società è quello di proseguire con questa filosofia, mettendo al centro del progetto anche tanti giovani interessanti. Come riporta Cronache di Spogliatoio, Alberto Aquilani sarebbe in pole position per diventare il prossimo allenatore del Catanzaro. Nel caso in cui l’operazione andasse definitivamente in porto, per l’ex centrocampista si tratterebbe della seconda esperienza in Serie B, dopo quella maturata sulla panchina del Pisa.

La carriera di Alberto Aquilani: dalla finale scudetto all’Arena Garibaldi

Per molti anni Alberto Aquilani ha rappresentato un valore aggiunto per il settore giovanile della Fiorentina. Arrivato a Firenze nel 2019 come collaboratore tecnico di Beppe Iachini, dal 2020 al 2023 è stato allenatore della Primavera viola. Con l’U19 ha vinto 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe Primavera, perdendo nel giugno del 2023 la finale scudetto contro il Lecce. Un tecnico innovativo che ha dimostrato di saper lavorare sulla valorizzazione dei giovani. L’unica esperienza maturata nel calcio dei grandi risale alla stagione 2023-24, quando ha guidato il Pisa in un’annata segnata da tanti alti e bassi, conclusa con un tredicesimo posto in classifica.

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