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Un en plein azzurro, che lascia ben sperare per il futuro. Tutte le Nazionali Giovanili dell'Italia hanno raggiunto le rispettive fasi finali delle competizioni in cui possono competere, a partire dall'Under 21 in campo a giugno in Romania passando per Under 19 e Under 17. Compreso l'Under 20 che è qualificata per le fasi finali del Mondiale Under 20 a maggio (ancora sconosciuta la nazione che ospiterà la rassegna calcistica). Un traguardo ancora più importante se viene considerato che solo l'Italia è riuscita a portare quattro squadre alle fasi finali:

"Premesso che vincere una medaglia d’oro sarebbe una bellissima soddisfazione – dichiara il coordinatore della Nazionali Giovanili Maschili Maurizio Viscidi al sito ufficiale della FIGC - la continuità dei risultati è la dimostrazione che stiamo lavorando bene. L’obiettivo è portare per ogni annata almeno due o tre ragazzi in Nazionale Maggiore come è accaduto per i 2003: Scalvini, Miretti e Gnonto hanno fatto la trafila delle giovanili, i primi due dall’Under 15 e Gnonto dall’Under 16, fino ad arrivare ad esordire con Mancini”. Per una ricetta di successo bisogna saper miscelare diversi ingredienti: “Prima di tutto il lavoro quotidiano – sottolinea Viscidi – e la sinergia tra i tecnici, che tra un raduno e l’altro condividono tutto, dalla metodologia degli allenamenti all’analisi delle partite. Altro elemento fondamentale è lo scouting, che ci consente di essere costantemente informati sull’evoluzione dei calciatori. E poi, grazie allo sforzo economico delle Federazione, la possibilità di disputare partite internazionali di alto livello. E ci fa piacere che da un po’ di tempo siano le nazionali più forti a chiederci di giocare con loro per crescere”.

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