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Pafundi - MARTINA CUTRONA
Pafundi - MARTINA CUTRONA

Nonostante la ‘chiamata’ di Alessandro Nesta, allenatore della Reggiana, il futuro di Simone Pafundi potrebbe essere lontano dall'Italia. Nelle ultime settimane il nome del classe 2006 è finito in cima alle ricerche del calciomercato invernale perché in tanti hanno chiesto informazioni all'Udinese per il talentuoso trequartista. Diverse le richieste dalla Serie B, oltre alla formazione emiliana, infatti, anche Sampdoria, Venezia e Palermo hanno provato a convincere i friulani e il nativo di Monfalcone a trasferirsi in cadetteria. Negli scorsi giorni sembra potesse essere vicino il suo trasferimento, ma nelle ultime ore sono cambiate le carte in tavola. Pafundi ha salutato l'Italia ed è volato in Svizzera.

Simone Pafundi Udinese
Simone Pafundi, trequartista dell'Udinese. Foto: Martina Cutrona

Pafundi saluta l'Italia: i dettagli

Salutare l'Italia per provare a trovare maggior fortuna e spazio all'estero. Ormai sta diventando una pratica comune, forse troppo, tra i giovani italiani alla ricerca di minutaggio per potersi mettere in mostra. Quella di Simone Pafundi potrebbe essere l'ultima, in ordine di tempo, delle situazioni di mercato in questo senso perché Udinese e Losanna hanno sistemato gli ultimi dettagli per portare il classe 2006 in Svizzera. Il giocatore è volato in Svizzera nella serata di martedì, assieme al suo agente Francesco Facchinetti, e il 24 gennaio effettuerà le visite mediche con il suo nuovo club e la conseguente firma sul contratto, come ha riportato Gianluca Di Marzio. Un'operazione particolare con un contratto di 12 mesi, ovvero fino a gennaio 2025 e una possibilità di riscatto del club elvetico con una cifra di 15 milioni di euro.

Pafundi, perché Losanna?

L'obiettivo è sicuramente quello di rilanciarsi, trovare più spazio perché i 7' in stagione (qualcosa in più con la Coppa Italia) sono troppo pochi a chi, come lui, il campionato Primavera inizia ad andare stretto. Pafundi è arrivato ad affacciarsi al calcio dei grandi grazie a Roberto Mancini. L'ex dell'Italia l'ha chiamato in Nazionale maggiore nonostante la poca esperienza con la prima squadra dell'Udinese. Nonostante questo con i friulani nelle ultime stagioni ha trovato poco spazio e nelle ultime settimane con Cioffi è uscito dal giro, da qui la scelta di andare a giocare. Ma perché proprio Losanna? Difficile dare una risposta.

Ma proviamo a darne una logica. I proprietari del club elvetico sono anche gli stessi del Nizza e hanno da poco acquisito il 25% del Manchester United. E' facile da intuire che alla base, dovesse essere poi riscattato, ci sia anche la possibilità per lui di avere una possibilità ulteriore nel calcio internazionale facendo step importanti in Ligue 1 o in Premier League. In ogni caso sarà lui a dover dimostrare il suo valore per guadagnarsi lo spazio necessario ed eventuali palcoscenici importanti in futuro. 

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