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74. Boseggia 7,5: nel primo tempo interviene sulla conclusione centrale di Stankovic, nel secondo si esalta salvando con un intervento pazzesco di piede sinistro un goal praticamente fatto di Esposito da distanza ravvicinata. Notevole anche la parata con cui qualche minuto più tardi nega il raddoppio ad Iliev.

16. Matyjewicz 7: soffre un po' la rapidità di Curatolo durante la prima frazione, tuttavia il voto si impenna quando all'ora di gioco chiude due volte la porta a Di Maggio attraverso una doppia azione difensiva individuale che assume il sapore di un goal realizzato.

28. Ebengué 7: ministro della difesa, concede poco e nulla mangiando in testa agli attaccanti avversari durante tutto il match.

6. Calabrese 5,5: tendenzialmente ben posizionato, respinge un paio di conclusioni durante la prima frazione. Macchia un'ottima prestazione a causa di un intervento ruvido in ritardo che gli costa un – forse eccessivo – cartellino rosso.

7. Patanè 5,5: combina poco e niente nell'ora abbondante in cui è in campo, eccezion fatta per l'azione che provoca l'ammonizione di Kamate (dal 72' 23. Verzini 6,5: nei minuti a disposizione si ritaglia una velenosa conclusione mancina che quasi sorprende Calligaris).

14. Riahi 5,5: rischia tantissimo alla mezz'ora sgambettando nella propria area Nezirević, ma per sua fortuna il direttore di gara ha probabilmente la visuale impallata (dal 67' 11. Larsen 5,5: da una sua palla persa Iliev si invola alla ricerca dello 0-2, Ebengué lo salva dalla frittata ripiegando alla grande).

19. Joselito 6,5: motorino inarrestabile del centrocampo scaligero, fa una bella figura in fase di non possesso proponendo alcuni interessanti lanci quando si ritrova la sfera tra i piedi.

8. Schirone 6,5: compie tanto lavoro sporco in sostegno dei tre difensori. Lo specchio della sua partita si racchiude nei tre minuti dopo il 25': ripiegamento difensivo ad impedire a Curatolo di battere a rete, elegante sombrero per allontanare la minaccia dalla propria area e conclusione mancina di poco alta sul capovolgimento di fronte (dall'82' 80. Cisse S.V.).

12. Bernardi 5,5: assente ingiustificato delle sortite offensive veronesi; dalle sue parti la fascia destra dell'Inter è un fiume in piena e lui ne risente, costretto a un raggio d'azione costantemente basso.

9. Caia 6: meglio del compagno di reparto, soprattutto per l'impegno mostrato nella prima frazione. Non mette in grosse difficoltà la coppia Kassama-Stabile, tuttavia serve a Schirone un passaggio chiave e cerca la via della rete più tardi con un delizioso destro a giro. Cala a lungo andare (dal 72' 79. Dias Patricio 6: quasi non ci si accorge del suo ingresso in campo).

22. Cazzadori 5,5: nella primissima azione degna di nota potrebbe servire decisamente meglio Caia per metterlo davanti alla porta; in generale è protagonista di pochissimi spunti e viene ben contenuto dai difensori nerazzurri.

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