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Rabbia, delusione e anche un pizzico di rammarico. Le emozioni al triplice fischio della gara tra Lazio e Feyenoord di Youth League sono più o meno queste perché la sconfitta interna contro gli olandesi ha sancito l'eliminazione della formazione allenata da Stefano Sanderra. Cocente e a tratti anche immeritata perché nel percorso sin qui fatto i biancocelesti hanno raccolto meno di quanto fatto vedere. Anche il 3 a 1 interno è stato un po' bugiardo perché la Lazio ha giocato a viso aperto contro un'ottima squadra e in diversi frangenti ha imposto il proprio gioco a discapito degli olandesi. Gridano vendetta però le tante occasione sciupate sotto porta ed è stata la mancanza di concretezza l'aspetto negativo su cui dovrà lavorare l'allenatore. 

Sanderra: “Orgoglioso dei ragazzi”

“Sono orgoglioso dei miei ragazzi”. Ha detto Sanderra al termine del match nelle parole riportate da Cittàceleste.it e come non può essere dopo aver giocato alla pari contro il Feyenoord. “Sono contento di aver fatto lavorare da squadra i miei giocatori - ha continuato il tecnico - il risultato ci punisce ma dobbiamo anche rendere merito all'avversario per la gara disputata sotto tutti i punti di vista”. La Youth League per una squadra neo promossa come la Lazio è qualcosa di importante: “Questa è una grandissima esperienza per i ragazzi perché ne escono arricchiti così come noi dello staff tecnico. Rispetto alla prima contro l'Atletico Madrid stiamo migliorando e anche oggi abbiamo dimostrato di saper lottare fino alla fine. Ora guardiamo avanti, pensiamo a sabato perché non sarà una gara facile (contro il Torino n.d.r.) e più avanti forse potremmo fare anche più allenamenti”. 

Sanderra

Sanderra e gli elogi al Feyenoord

Il tecnico poi si è espresso con parole di grande elogio a favore degli olandesi: “Loro stanno a un livello altissimo, si è visto in campo ma noi, di squadra, abbiamo lottato bene. Averli messi anche alle corde è motivo di grande soddisfazione per tutto il gruppo. Confrontarsi con i più bravi è motivo di crescita e arricchimento. Ogni volta che giochiamo con questi avversari ci riguardiamo le gare cercando spunti". In chiusura sulla gestione del gruppo: "I recuperi sono importanti, i ragazzi devono riposarsi. Incontriamo il Torino ma noi facciamo leva sul gruppo e sul nostro orgoglio. Se abbiamo fatto qualche errore oggi è stato per presunzione e conoscere i nostri limiti è solo un vantaggio".


 

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