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Al termine della vittoria della Juventus contro l'Hellas Verona, Massimiliano Allegri ha parlato dei ragazzi arrivati in prima squadra dalla Next Gen inserendo anche nel discorso alcuni Primavera. Parole importanti quelle del tecnico bianconero, che ha spostato anche l'attenzione su un possibile cambiamento nel campionato Primavera. Le sue dichiarazioni: 

«La qualità dei giocatori è quella che conta. Detto questo a livello fisico è normale che arrivano più pronti. In Primavera ha giocato Huijsen, Yildiz e Ndonge che sono tutti 2005 molto bravi e sono stati spostati a giocare nella Next Gen. La seconda squadra è un passaggio importante fatto con investimenti. Ha la possibilità di avere nei prossimi anni giocatori da mettere in prima squadra . Non tutti potranno giocare nella Juve, ma quelli che potranno giocare saranno 5-6…non è roba di 2-3 anni, lo United ne ha 8-9 venuti dal settore giovanile e hanno roa 28 anni. In lista Uefa aiutano e poi anche a livello di costi. Sono venuto a sapere che vogliono alzare l’età della Primavera, ma in Primavera non può giocare uno di 20 anni. E’ una cosa sbagliata per i ragazzi. Infatti la Juventus quest’anno come il Milan gioca con tanti giocatori sotto età. I tre che ho rammentato sono nella Next Gen ed è un passo importante. Intanto è un lavoro che avvantaggia la società anche in termini di bilanci. Questo è un dibattito che aiuterebbe un po’ il movimento calcistico italiano. Parlano solo di problemi ma la soluzione non la trova nessuno».

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