Spezia Primavera, Manfrone e Fontanarosa si raccontano: le loro parole

Tramite i propri canali ufficiali, lo Spezia propone un'intervista doppia a due giovani giocatori della propria Primavera. In particolare, i protagonisti della rubrica aquilotta sono il terzino destro Giovanni Manfrone e l'attaccante Riccardo Fontanarosa. I due giocatori, rispettivamente classe 2005 e 2006, sono due titolarissimi della squadra di mister Vecchio, rendendoli due protagonisti del Campionato Primavera 2. Manfrone, laterale di difesa ma adattabile anche come centrocampista o ala destra, in questa stagione ha collezionato 17 presenze tra Primavera 2 e Coppa Italia. Rendimento positivo anche per la punta centrale Fontanarosa, cresciuto nelle giovanili delle Sampdoria, che ha messo a segno 4 goal nelle 19 presenze stagionali, tra cui la conclusione acrobatica messa a segno nell'ultimo match contro il Perugia. I due giocatori si sono raccontati ai microfoni dello Spezia: di seguito le loro principali dichiarazioni. 

Le parole di Manfrone e Fontanarosa

Manfrone: "Mi ispiro a Zanetti perché è il mio idolo fin da quando ero bambino. Un mio punto di forza è la velocità, anche se vorrei migliorare i miei colpi di testa. Essendo difensore, preferisco salvare un goal invece di realizzarne uno. Il ricordo più bello con lo Spezia? Sicuramente la prima partita che ho giocato, ma anche l'ultimo assist che ho fornito. Mister Vecchio? Un maestro. Ci chiede sempre di giocare di squadra". 

Fontanarosa: "Il momento più bello in campionato vissuto fino ad ora è la rimonta messa a segno contro il Bari. So di dover lavorare sul mio piede debole, mentre la mia caratteristica fondamentale è la forza fisica. Sono molto bravo a concludere, soprattutto con dei colpi di testa. Stadio dei sogni? Il Maradona. Sono molto ambizioso e competitivo: sogno di diventare un calciatore professionista e mi ispiro a Cavani''. 

Il video della doppia intervista in casa Spezia 

Di seguito il video pubblicato sui canali ufficiali dello Spezia, con la doppia intervista ai due giovani Manfrone e Fontanarosa della Primavera aquilotta.