Spagna, Denia e una Rojita da scoprire: talento, passione e punti di forza

Nella fase a gironi degli Europei U21 l’Italia affronterà la Spagna: ecco un’analisi della talentuosa Rojita

Il percorso dell’Italia U21 agli Europei di categoria, che si terranno fino al 28 giugno in Slovacchia, è iniziato al meglio: mercoledì gli Azzurrini hanno sconfitto 1-0 la Romania allo Stadio Anton Malatinský di Trnava, debuttando nella competizione con un successo importante. Nei prossimi giorni, però, i ragazzi di Carmine Nunziata affronteranno anche gli altri avversari del Gruppo A: la sfida contro i padroni di casa della Slovacchia è in programma per sabato 14 giugno, mentre il big match contro la Spagna si terrà martedì 17 giugno. Andiamo a conoscere meglio la talentuosa Rojita.

La Spagna U21 agli Europei di categoria 2025

Europei U21, tutti gli occhi su Spagna-Italia

Grazie alla vittoria contro la nazionale rumena, gli Azzurrini sono saliti al secondo posto del girone. La vetta della classifica, invece, è occupata proprio dalla Spagna, che nel match d’esordio ha vinto 2-3 contro la Slovacchia. I ragazzi di Santiago Denia sono partiti subito in quarta, portandosi sullo 0-2 dopo neanche 20′ di gioco.

Al 16′ Marc Pubill, terzino classe 2003 in forze all’Almeria, ha sbloccato il match. Subito dopo, al 18′, la punta del Leeds Mateo Joseph ha siglato il raddoppio. La gara sembrava girare a favore della Rojita, ma la Slovacchia non si è data per vinta e all’inizio della ripresa ha riacciuffato la parità. È stato César Tárrega, poi, a segnare il gol decisivo al 90′: il difensore centrale del Valencia ha segnato il definitivo 3 a 2, regalando così agli spagnoli i primi tre punti della propria competizione.

Nonostante la vittoria allo scadere, la Spagna si conferma come una delle squadre da battere. Nel suo palmarès brillano 5 Europei U21 (gli stessi dei coetanei dell’Italia) vinti nel 1986, nel 1998, nel 2011, nel 2013 e infine nel 2019. A partire dal 2020 in poi, la Rojita ha ottenuto un terzo posto (nel campionato d’Europa del 2021) e un secondo posto nella scorsa edizione (quella andata in scena nel 2023 e poi vinta dall’Inghilterra).

Sulla sua panchina siede il ct Santiago Denia, che ha una lunga esperienza alla guida delle nazionali giovanili spagnole. Nella sua carriera, infatti, mister Denia ha allenato l’U16, l’U17 e l’U19, per poi prendere sotto la propria ala l’U21 nel 2022.

Da Mosquera a Jauregizar passando per Jesús Rodríguez, ecco le star della Rojita

Secondo la classifica FIFA, la Spagna occupa la seconda posizione del ranking. Nonostante l’assenza di veri e propri baby fenomeni come Lamine Yamal, Nico Williams, Gavi, Pedri, Huijsen e Cubarsì (i quali indossano già la maglia della Nazionale maggiore), anche la Spagna U21 ha in rosa giocatori di grande talento.

Con un valore di 30 milioni di euro (stima di Transfermarkt), il difensore centrale Cristhian Mosquera, il centrale Mikel Jauregizar e l’ala sinistra Jesús Rodríguez sono i giocatori più preziosi della squadra. Il primo (2004) ha collezionato 37 presenze e il 97% di titolarità con il Valencia. Il secondo (2003) ha all’attivo 2 gol e 2 assist stagionali con l’Athletic Bilbao. Il terzo (2005) ha segnato 5 reti e servito 4 assist tra tutte le competizioni con la maglia del Betis.

Molto buoni anche i numeri del centrale classe 2003 Javi Guerra, compagno di squadra di Mosquera al Valencia (con il quale ha raccolto 3 gol e 3 assist in 36 presenze). L’ala 21enne Alberto Moleiro, invece, è stato uno dei protagonisti della stagione della Unión Deportiva Las Palmas (nonostante la retrocessione in Segunda División): il numero 10 della squadra ha segnato 6 gol in 35 partite e piace molto a diverse squadre di Premier League.

Il terzino sinistro 23enne Gerard Martín, infine, si è fatto notare con il Barcellona (realizzando 6 assist tra campionato e Champions League). La maggior parte dei giocatori nominati sono stati schierati titolari o sono subentrati anche nella prima partita della Nazionale U21.

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