Italia U21, Nunziata: “Casadei-Coppola? Ho un paio di dubbi”

Carmine Nunziata, ct dell’Italia U21, ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida contro la Slovacchia

Era il 29 maggio 2000 quando, a Bratislava, Slovacchia e Italia si affrontavano nella seconda giornata della fase a gironi del Campionato Europeo U21. Finì 1-1: al vantaggio azzurro firmato da Roberto Baronio rispose nella ripresa Babnic. Le due squadre chiusero il gruppo appaiate a quota 7 punti, ma fu l’Italia a guadagnarsi l’accesso alla finale per aver segnato un gol in più.

All’epoca, con otto squadre partecipanti suddivise in due gironi, solo le prime classificate volavano all’ultimo atto, mentre le seconde si accontentavano della finale per il 3° posto. Gli Azzurrini, trascinati da una doppietta di Andrea Pirlo nella vittoria per 2-1 sulla Repubblica Ceca, conquistarono il loro quarto titolo europeo. La Slovacchia, invece, perse contro la Spagna e concluse al quarto posto: il miglior risultato della sua storia nella competizione.

Carmine Nunziata

Ritorno al presente: la sfida si rinnova

A distanza di 25 anni, sabato sera (ore 21, diretta su Rai 2), Slovacchia e Italia si ritroveranno faccia a faccia nella seconda partita della fase a gironi dell’Europeo Under 21. Teatro del match sarà lo stadio ‘Anton Malatinsky’ di Trnava, già tutto esaurito per l’occasione. L’Italia, forte del successo all’esordio contro la Romania, arriverà con tre punti in tasca. Per la Slovacchia, invece, la sconfitta di misura contro la Spagna rende la partita un dentro o fuori. Servirà una vittoria per riaprire i giochi e sperare nella qualificazione.

Italia U21, Nunziata: “Sfida dura per entrambe”

“Sarà una gara tosta, per noi e per loro – ha dichiarato in conferenza stampa il ct Carmine Nunziata nelle parole riportate sul sito della FIGC -. La Slovacchia è un’ottima squadra, con idee di gioco ben definite e diversi giocatori di qualità come Rigo, Sauer e Suslov. Giocano in casa e avranno tutto il tifo dalla loro parte”. Il tecnico azzurro ha sottolineato l’importanza di migliorare sotto porta rispetto al match con la Romania: “Mi è piaciuta l’intensità e l’atteggiamento da squadra. Però abbiamo rischiato nel finale: sarebbe stato meglio chiuderla prima. In queste competizioni, se non sfrutti le occasioni, rischi sempre”.

Un pass per i quarti già in palio

L’Italia U21 non vince le prime due gare di un Europeo dal 2013. Sabato, un successo contro la Slovacchia – combinato a un mancato successo della Romania contro la Spagna – potrebbe già valere la qualificazione ai quarti con un turno d’anticipo. “In questi tornei non esistono partite semplici – ha ammonito Nunziata -. Lo dimostra anche il pareggio tra Olanda e Finlandia. Quello che conta è avere sempre chiaro il nostro obiettivo e dare il massimo per raggiungerlo”.

Coppola e Casadei possibili novità

Il ct non ha svelato la formazione, mantenendo un alone di incertezza: “Sono tutti a disposizione, ma ho un paio di dubbi che scioglierò dopo la rifinitura”. Tra i possibili volti nuovi nell’undici titolare ci sono Coppola e Casadei. Il difensore dell’Hellas Verona e il centrocampista del Torino, reduci dagli impegni con la Nazionale maggiore, si sono aggregati al gruppo solo alla vigilia del debutto con la Romania. “Li ho trovati bene – ha spiegato Nunziata -. Li conosco e so che sono arrivati con grande entusiasmo e voglia. Valuterò anche le loro condizioni nell’allenamento di oggi”.

Infine, una nota sul soggiorno slovacco: “Qui a Trnava ci troviamo bene. Le strutture sono di ottimo livello e avere campo d’allenamento e stadio a pochi passi è un grande vantaggio logistico”. Domani, venticinque anni dopo quel pareggio che lanciò l’Italia verso la gloria, la storia torna a bussare. E gli Azzurrini sperano di scrivere un’altra pagina vincente.

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