Nazionali Giovanili
Italia U21, Nunziata: “Molti dei nostri hanno trovato poco spazio. Giocare vuol dire crescere e fa la differenza”
Il ct dell’Italia U21, Carmine Nunziata, ha parlato in conferenza alla vigilia dell’esordio contro la Romania all’Europeo.

Il ct dell’Italia U21, Carmine Nunziata, ha parlato in conferenza alla vigilia dell’esordio contro la Romania all’Europeo
L’Italia U21 è pronta a iniziare il suo cammino agli Europei U21 in Slovacchia. La prima sfida nel percorso degli azzurrini è quella contro la Romania, squadra ostica e soprattutto è una gara subito importante: “Siamo pronti veniamo da diversi giorni di ritiro dove abbiamo lavorato molto bene e sappiamo che in un girone da quattro la prima partita è fondamentale” ha sottolineato Carmine Nunziata in conferenza stampa.

Carmine Nunziata
Nunziata: “Mi dispiace per Spalletti”
Un pensiero, durante la conferenza, è andato anche alla situazione di Luciano Spalletti: “Mi dispiace molto per il mister, che è una persona vera, con dei valori umani importanti e con cui in questi due anni ho avuto un ottimo rapporto, di rispetto e fiducia. Per questo lo ringrazio. C’era grande sinergia tra la Nazionale A, l’Under 21 e le altre Nazionali giovanili”.
E continua sulla condizione fisica: “Per quanto riguarda la condizione fisica io sono stato più fortunato, visto che ho avuto dodici giorni con i ragazzi e abbiamo potuto fare lavoro differenziato per chi ha giocato di più e per chi andava invece rimesso in condizione. In Nazionale A si sono ritrovati solo tre giorni prima di giocare e quindi è stato un po’ diverso. Anche se penso che alla fine, più che l’aspetto fisico, la differenza la faccia la testa, le motivazioni che un giocatore ha nel vestire la maglia della Nazionale”.

Francesco Pio Esposito
Infortunio Pio Esposito
Il ct dell‘Italia U21 ha poi toccato anche l’assenza di Pio Eposito: “Per noi era un giocatore diverso da tutti quelli che abbiamo in rosa, un attaccante centrale che ci faceva da punto di riferimento. Dovremo adeguarci alla sua assenza e fare altre cose con altri giocatori, questo sarà un mio compito. Mi piace però parlare più dei ragazzi presenti che di quelli che non ci sono”. E anche le condizioni di Casadei e Coppola: “Valuteremo questa sera se è il caso di farli giocare o no”.
A chiudere sul minutaggio dei giocatori durante la stagione: “Qui incontreremo tanti calciatori che già giocano in Champions League e che hanno diversi campionati alle spalle, mentre molti dei nostri hanno trovato poco spazio nelle loro squadre. Giocare vuol dire crescere, fare esperienza e in tornei come questo fa la differenza”.
E sulla Romania…
Il ct ha chiuso parlando poi degli avversari: “La Romania è un’ottima squadra ha vinto il girone e giocato amichevoli con avversarie importanti ottenendo buoni risultati. E’ una squadra fisica, con giocatori di qualità, compatta e molto brava nelle ripartenze. Sicuramente sarà una partita difficile per noi, dovremo stare attenti”.
E le attenzioni maggiori sono su Munteanu (ex Fiorentina): “È molto forte, ma la Romania ha anche altri tre/quattro elementi che possono fare la differenza in ogni momento”.
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