Italia-Spagna U21, Fazzini scalpita: “Sto bene, voglio esserci. Possiamo batterli”

Jacopo Fazzini, centrocampista dell’Italia U21, ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida contro la Spagna

Italia-Spagna Under 21 non è una partita come le altre. Martedì sera a Trnava (ore 21, diretta su Rai 2), le due nazionali più vincenti nella storia del torneo continentale si giocheranno il primato nel Gruppo A. In palio non solo una posizione più favorevole in vista dei quarti, ma anche la conferma dello status di favorita. E mentre il ctCarmine Nunziata prepara qualche cambio di formazione per far rifiatare i titolari e gestire i diffidati, c’è un nome nuovo pronto a mettersi in luce nell’Italia U21: Jacopo Fazzini.

Jacopo Fazzini (Italia U21)

Fazzini: “Sto bene e ho voglia di giocare”

Il centrocampista classe 2003, reduce da una stagione complicata con l’Empoli culminata con la retrocessione in Serie B, si è finalmente lasciato alle spalle il fastidio fisico che lo aveva fermato in avvio di torneo. “Fisicamente sto bene, mi sono sempre allenato e ho molta voglia di giocare – ha dichiarato in conferenza stampa -. Sono a disposizione e spero di far parte della partita. Vogliamo arrivare primi nel girone per dare continuità a quello che stiamo facendo”.

Una voglia di riscatto che traspare anche dalle sue parole sul passato recente. “Mi dispiace ancora per come è finito il campionato – ha ammesso -. Eravamo partiti bene e avremmo potuto centrare l’obiettivo salvezza. È stata una stagione particolare, condizionata dagli infortuni, non solo il mio ma anche quelli dei miei compagni. Adesso però sono totalmente concentrato sulla Nazionale, sull’Europeo e su quello che devo fare qui. Rappresentare il proprio Paese è speciale, vogliamo arrivare in fondo a questo Europeo”.

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Il confronto con la Spagna e il coraggio che manca in Italia

Fazzini guarda con rispetto alla Rojita, ma senza timori reverenziali: “La Spagna è una bella squadra, ma anche noi siamo molto forti e abbiamo le qualità per vincere”. A colpire, più che il gioco degli avversari, è la loro capacità di lanciare i giovani fin da subito nel calcio che conta: “In Italia le qualità ci sono, in tanti arriviamo a giocare ad alti livelli. Bisogna far giocare i giovani permettendo loro di sbagliare. In Spagna probabilmente hanno più coraggio che da noi”.

Un’osservazione che fa riflettere e che sottolinea quanto sia importante questo tipo di manifestazione per la crescita dei talenti italiani. Un Europeo che per Fazzini può diventare il palcoscenico ideale per rilanciarsi dopo un’annata difficile e attirare ulteriormente le attenzioni dei club: diverse squadre, infatti, stanno seguendo con interesse il suo profilo in vista del mercato estivo.

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