Nazionali Giovanili
Italia U16, Pasqual: “Contento della prestazione dei ragazzi”
L’Italia U16 di Pasqual chiude con un altro 3–0 contro l’Ucraina. Identità chiara, ritmo alto e crescita continua per gli Azzurrini.
L’Italia U16 vince la seconda gara contro l’Ucraina: le parole di Pasqual
L’Italia U16 di Manuel Pasqual chiude il doppio test con l’Ucraina nel segno dell’autorità. Dopo il 6–2 di martedì, a Coverciano arriva un netto 3–0 costruito con lucidità: gara incanalata già nel primo tempo grazie a ritmo alto, aggressività sulle seconde palle e gestione matura del possesso. Una conferma del lavoro settimanale e della fiducia che cresce.
Identità chiara in campo
Gli Azzurrini applicano i principi con coerenza: pressione ordinata, linee corte e riaggressione immediata per tenere l’inerzia dalla propria parte. La costruzione è paziente ma verticale quando si apre il corridoio, con ampiezza per allargare la difesa e attacchi dell’area con tanti uomini. Dietro, compattezza e letture pulite proteggono la porta, limitando conclusioni e transizioni ucraine.
Letture e gestione dei momenti
Nel secondo tempo la squadra abbassa i giri senza perdere controllo: cambi mirati, palleggio per addormentare la partita e accelerazioni nei momenti giusti. Palla inattiva curata, linee di passaggio sempre offerte e comunicazione tra reparti fotografano una selezione già consapevole di ciò che vuole essere. Risultato rotondo, ma soprattutto prestazione piena.
Un percorso che fa scuola
Questi due test raccontano una crescita misurabile: stessa idea, esecuzione più rapida, tempi di gioco condivisi. Il gruppo risponde alle sollecitazioni dello staff e porta a casa segnali spendibili in vista delle prossime uscite. Identità, applicazione e ritmo: tre parole che oggi definiscono l’Italia U16.
Le parole del ct Pasqual
A fine gara il ct Pasqual fotografa il momento: “Quando troviamo questa disponibilità e questa voglia di mettersi in gioco e dare tutto è quasi difficile trovare le parole giuste per dire bravi ai ragazzi. Al di là del risultato, mi è piaciuto ciò che hanno dimostrato in campo, applicando di volta in volta i concetti proposti dallo staff. Insomma, sono contento”.
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