Nazionali Giovanili
Italia, Gravina dopo il bronzo al Mondiale: “Ennesima dimostrazione che in Italia c’è talento”
Al termine della vittoria contro il Brasile nella finale terzo posto al Mondiale, ha parlato il presidente della FIGC Gravina.
Terzo posto al Mondiale per l’Italia: le parole di Gravina
Sul campo 7 dell’Aspire Zone di Doha, l’Italia di Massimiliano Favo ha scritto una pagina destinata a rimanere a lungo nella storia del calcio giovanile azzurro. Contro il Brasile campione del Sudamericano Under 17, gli Azzurrini si sono presi il terzo posto al Mondiale U17, vincendo 4-2 ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Per la Nazionale giovanile è la prima medaglia iridata di sempre nella competizione: un traguardo simbolico ma pesantissimo per tutto il movimento.
Una finale per il podio ad alta tensione
La sfida con il Brasile è stata intensa, equilibrata, giocata con grande attenzione tattica e sacrificio da parte degli Azzurrini, bravi a non disunirsi nei momenti di maggiore pressione verdeoro. Le occasioni da gol sono state limitate, ma l’Italia ha tenuto il campo con personalità, confermando la crescita mostrata nel corso del torneo e la capacità di reggere il confronto con una delle migliori scuole calcistiche al mondo.
Longoni, ancora una volta protagonista
La lotteria dal dischetto era iniziata in salita, con l’errore di Andrea Luongo, centrocampista del Torino. Da lì in poi, però, è cambiato tutto. Alessandro Longoni, portiere del Milan e già campione d’Europa nel 2024 con l’Under 17 a Cipro, ha blindato la porta neutralizzando i tentativi di Luis Pacheco (Palmeiras) e Luis Eduardo (Gremio, difensore), ribaltando l’inerzia della serie e trasmettendo sicurezza ai compagni.
Il rigore di Baralla e la festa azzurra
A chiudere il cerchio ci ha pensato Alessio Baralla, centrocampista dell’Empoli, entrato all’88’ al posto di Valerio Maccaroni: dal dischetto ha spiazzato João Pedro, estremo difensore del Santos, firmando il penalty del 4-2 e facendo esplodere la festa azzurra per un bronzo che entra di diritto negli almanacchi del calcio giovanile italiano.
Il sigillo del presidente Gravina
Nel post partita al Mondiale è arrivato anche il sigillo del presidente FIGC, Gabriele Gravina: “Azzurrini straordinari, complimenti a loro, a mister Favo e a tutto lo staff. È un bronzo mondiale che vale molto di più per qualità, determinazione e attaccamento alla maglia di tutti i ragazzi. Questa è l’ennesima conferma di quanto talento ci sia in Italia e del fatto che bisogna credere nei nostri giovani”.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook