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Nazionali Giovanili

Italia-Burkina Faso U17, le pagelle degli azzurrini: Campaniello matchwinner, Reggiani insuperabile

Le pagelle dell’Italia dopo la vittoria contro il Burkina Faso, gara valevole per i quarti di finale del Mondiale U17.

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Campaniello Italia

Tutti i voti nelle pagelle dell’Italia U17 dopo la gara contro il Burkina Faso

L’Italia U17 non si ferma e prosegue il proprio cammino! La vittoria di misura per 1-0 contro il Burkina Faso vale l’accesso alla semifinale del Mondiale di categoria. Una partita intensa, combattuta dal primo all’ultimo minuto, in cui la squadra ha mostrato grinta, attenzione difensiva e qualche lampo di qualità in mezzo al campo. Non è stata la miglior partita del torneo, ma il cuore e la determinazione dei ragazzi in maglia azzurra hanno fatto la differenza, permettendo di strappare un successo meritato. La rete di Campaniello all’83’ ci porta in semifinale e ci fa sognare sempre di più. Di seguito le pagelle dell’Italia U17.

LA CRONACA DEL MATCH

Le pagelle

Longoni 6,5: quando conta davvero, lui c’è. Oggi viene chiamato in causa più del solito e risponde sempre presente. Se l’Italia vola in semifinale, un pezzo di merito è anche suo.

Mambuku 6: grinta e determinazione non mancano mai. Non la sua gara più brillante, ma tiene botta contro avversari rapidissimi e non va quasi mai in affanno.

Borasio 6: preciso, ordinato, sempre sul pezzo. Difende con personalità e trova anche il tempo di sfiorare il gol.

Reggiani 7: monumentale! Alza un muro che il Burkina Faso non riesce mai a sfondare, sempre pulito e dominante nei duelli. Trova anche il gol che avrebbe sbloccato la partita, poi annullato per posizione di fuorigioco.

Iddrisa 6,5: qualche momento di nervosismo, sì, ma la prestazione resta più che positiva. Spinge quando può, difende con decisione e tiene bene il duello sulla propria fascia di competenza.

Steffanoni 6: prestazione senza infamia e senza lode. Fa il suo con ordine, senza strafare e senza mai andare in difficoltà contro il centrocampo fisico e veloce degli avversari. Dal 69′ Marini 6: entra con personalità e dà una grande mano alla squadra. Peccato per il giallo che gli costerà la semifinale.

Prisco 6: la gara più complicata finora: nel primo tempo perde qualche pallone di troppo, soffre la pressione e fatica a trovare ritmo. Nella ripresa però si ritrova e torna il “Prisco” che conosciamo, più lucido e sempre dentro la partita.

Luongo 6,5: il più brillante del reparto. Porta ritmo, gamba e aggressività nelle transizioni. Quando accelera, l’Italia respira e risale: prestazione molto preziosa. Dal 90′ Pandolfi S.V.

Inacio 6,5: gioca bene, pulito e sempre nel vivo dell’azione, ma da uno con il suo talento ci si aspetta quel guizzo in più. Buona partita, per carità, ma lui può – e deve – alzare ancora l’asticella. Dal 90′ Bovio S.V.

Lontani 5,5: oggi non riesce a lasciare il segno come sa fare, qualche scelta sbagliata di troppo. La generosità però non manca mai e da queste partite si cresce: testa alta, le semifinali sono l’occasione perfetta per ritrovarsi. Dal 54′ Elimoghale 6: entra per dare energia e gamba alla squadra e fa esattamente ciò che gli chiede mister Favo.

Arena 5,5: lotta, si prende falli preziosi e fa a sportellate senza mai tirarsi indietro. Non ha palloni veri per far male e i compagni lo innescano poco. Anche per lui vale lo stesso messaggio: il meglio può ancora arrivare, e la semifinale è il palco ideale per dimostrarlo. Dal 69′ Campaniello 7,5: ancora lui, ancora protagonista! Si prende la squadra sulle spalle quando serve, come aveva già fatto contro l’Uzbekistan. Gol decisivo che regala agli azzurrini la semifinale: un eroe vero, da applausi a scena aperta.

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