Seguici su

Il calcio dei grandi

Salisburgo, fucina di talenti: da Manè ad Haaland, l’ultimo è Oscar Gloukh

Gol all’esordio contro il Pachuca al Mondiale per Club e un percorso esaltante nelle ultime tre stagioni in Austria: Oscar Gloukh, classe 2004, è l’ultimo jolly della fabbrica dei talenti del Salisburgo

Pubblicato

il

Oscar Gloukh, Red Bull Salisburgo

Gloukh, l’ultimo jolly del Salisburgo

Il Salisburgo si conferma una vera e propria fabbrica di talenti, un laboratorio calcistico in cui giovani promesse vengono modellate per il grande calcio. Da Sadio Mané a Erling Haaland, passando per Szoboszlai, Adeyemi, Naby Keita e Benjamin Šeško, la lista dei fenomeni che hanno spiccato il volo partendo da Salisburgo è ormai lunga e prestigiosa.

L’ultimo nome ad aver catturato l’attenzione è Oscar Gloukh, centrocampista offensivo israeliano classe 2004. Protagonista al Mondiale per Club, brillante in Champions League, inseguito dalla Serie A e capace di dire “no” perfino al Barcellona: Gloukh è il nuovo gioiello della galassia Red Bull. E con lui, il Salisburgo potrebbe aver centrato l’ennesimo colpo da maestro.

Oscar Gloukh, Red Bull Salisburgo

Dal Maccabi al Salisburgo: la scalata di Gloukh

Oscar Gloukh nasce a Rehovot, in Israele, ma è nei vivai del Maccabi Tel Aviv che cresce calcisticamente. Esordisce tra i professionisti a soli 17 anni e in breve tempo si impone come uno dei migliori prospetti del calcio israeliano. Le sue prestazioni agli Europei U19 2022 (con tanto di gol in finale contro l’Inghilterra e premio come miglior rete del torneo) attirano le attenzioni di mezza Europa. Nel gennaio 2023, il Salisburgo investe 7 milioni di euro per assicurarselo. Un affare clamoroso per un talento che ha già mostrato il suo valore sui più importanti palcoscenici continentali.

L’Europa osserva, la Fiorentina ci pensa

Quando chiama il Barcellona, pochi rifiutano. Ma Gloukh ha fatto eccezione.Avevo già deciso per il Salisburgo, era il posto giusto per crescere, ha spiegato. Una scelta di maturità, premiata da un rendimento eccellente: 23 gol e 23 assist in tutte le competizioni nelle tre stagioni con la società Red Bull. Reti che salgono a 24 se consideriamo quella che ha contribuito a battere il Pachuca (1-2) nell’esordio degli austriaci al Mondiale per Club. Lo scorso dicembre anche la Fiorentina avrebbe sondato il terreno e chissà che non possano tornare alla carica in questa sessione estiva dove, oltre a mettere sul piatto 25 milioni di euro, dovrà battere la concorrenza di Porto, Stoccarda e Monaco.

Un 10 moderno

Gloukh è un centrocampista offensivo dal baricentro basso e dalla tecnica sopraffina. Può giocare da trequartista, mezzala, esterno offensivo o addirittura da falso nueve. È ambidestro, sa giocare nello stretto e ha visione da regista. Le sue movenze ricordano Paulo Dybala, il suo tocco nello stretto strizza l’occhio a Lionel Messi, ma il suo idolo è Nicolò Barella. E proprio contro l’azzurro, affrontato sia in Nations League, sia in Champions League (andando a segno contro l’Inter), Gloukh ha ammesso di aver avuto un momento di svolta: “Non lo sposti. Mi ha fatto capire quanto devo migliorare fisicamente”.

Da Manè ad Haaland: Salisburgo come trampolino

Il paragone con Haaland è ardito sul piano fisico e tecnico, ma ha senso su quello progettuale: entrambi sono arrivati giovanissimi in Austria e hanno trovato nel Salisburgo il contesto ideale per esplodere. Come Mané, Gloukh ha la scintilla dell’imprevedibilità; come Szoboszlai, un sinistro elegante; come Adeyemi, velocità di pensiero e gamba. Il filo rosso è chiaro: il Salisburgo sa crescere, esaltare e rivendere i suoi gioielli. E Oscar è il prossimo della lista.

Norvegia, Haaland

Norvegia, Haaland

Il sogno di Gloukh

E a proposito di rumors di mercato il sogno di Gloukh è chiaro: “Giocare al Bernabéu con la maglia del Real Madrid”. Ambizioso, ma non irreale, visto il percorso tracciato. Tuttavia, almeno per il momento, il presente è tutto del Salisburgo, dove può giocare con continuità, crescere ancora e guadagnarsi il salto definitivo tra i grandi.

Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *