Il calcio dei grandi
Dalla Juve al Bayern, tanti giovani convocati per il Mondiale per Club: possibile vetrina per il talento?

Mondiale per Club, arrivano le prime sorprese nelle convocazioni
Le attenzioni del mondo del calcio vengono dirottate verso il Mondiale per Club: il nuovo format della competizione sta per partire, con l’inizio fissato per il 15 giugno e le gare della giornata inaugurale che coinvolgeranno anche Inter e Bayern Monaco. Dalle convocazioni però, arrivano le prime indicazioni: il torneo sarà anche vetrina per i giovani.

Gabriele Re Cecconi
Inter e Juventus alimentate dalle giovanili
Piazzato a sandwich tra un finale di stagione molto dispendioso e la pausa estiva per ricaricare le pile, il Mondiale per Club è occasione per alcune squadre di operare una profonda rilettura del gruppo da portare con sé nel torneo. Nel caso delle due italiane, Inter e Juventus, la Primavera e l’Under 23 catalizzano questo processo e “prestano” alla prima squadra molti nomi da attenzionare.
Per i nerazzurri, Chivu ha deciso di aggiungere Tomas Palacios (difensore classe 2003 di rientro dal prestito al Monza), Gabriele Re Cecconi (centrale classe 2006), Matteo Cocchi (terzino del 2007), Thomas Berenbruch (interno di centrocampo classe 2005) e Giacomo De Pieri (fantasista classe 2006). Occasione dunque per 4 componenti del gruppo che si è appena laureato Campione d’Italia e ha messo in bacheca lo Scudetto Primavera.

Berenbruch Inter
Tudor invece allarga ulteriormente il campo, dando prospettive di prima squadra a :Javier Gil (centrale classe 2006); Augusto Owusu (centrocampista del 2005 reduce dalla prima esperienza in Serie C, dove ha collezionato 20 presenze con l’Under 23 bianconera). Spazio anche per Nicolò Cudrig (mezz’ala duttile classe 2003 e anch’esso promosso dall’Under 23), Stefano Turco (2005, nella stagione appena conclusa ha fatto la spola tra Primavera e Next Gen). Si conclude nel reparto offensivo con Lorenzo Anghele (2005), Tommaso Mancini (2004) e Alessandro Pietrelli (2003), prodotti dell’U23 aggregati al roster che parteciperà alla competizione.
Non solo le italiane: i talenti più interessanti del Mondiale per club
Al di là di qualche nome inflazionato, su cui i radar del calcio europeo sono puntati da mesi (se non anni), il Mondiale per Club è vetrina anche per qualche giovane outsider, che agirà sotto traccia e cercherà di guadagnarsi i riflettori del mondo del calcio. In casa Real Madrid, attenzione a Chema Andrés: classe 2005, Xabi Alonso potrebbe rispecchiarsi nelle sue caratteristiche da geometra del centrocampo, concretizzando un passaggio di consegne simbolico. Da ex metronomo del “mediocampo” delle merengues, a quello del futuro? Solo il tempo potrà darci risposte più chiare. Sempre in casa “blancos”, occhio anche a Jesus Fortea (talentuosissimo laterale destro classe 2007) e Victor Munoz (esterno tutto dribbling e creatività, l’anno scorso autore di 11 gol e 7 assist con il Real Madrid Castilla).

Inacio Italia U17
Il Bayern Monaco punta invece su Tom Bischof: tempi, visione e pulizia nella prima costruzione per un gioiello classe 2005 che ha folgorato la Bundesliga nella scorsa annata, con la maglia dell’Hoffenheim. Attenzione invece all’ennesimo fantasista argentino plasmato dalle mani di Guardiola: Claudio Echeverri è pronto a mettere al servizio del City il suo estro debordante, agendo quasi da “enganche” nella tipica zona dove i trequartisti argentini sanno fare male, ovvero tra le linee. Arriva anche la prima convocazione per Samuele Inàcio: 2008, di proprietà del Borussia Dortmund, il trequartista è stato protagonista pochi giorni fa con l’Italia Under 17 nell’Europeo di categoria. I gialloneri vogliono anche riproporre un binomio che ci fa riavvolgere il nastro dei ricordi: anche Jobe Bellingham (fratello del Jude che oggi incanta con la maglia del Real) sbarcherà nel Mondiale per Club.
Luca Ottaviano
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