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Mondiale per Club, da sconosciuti a crack futuribili: i 5 talenti che non ti aspetti

da Estevão a Letlhaku, ecco chi tenere d’occhio prima che diventino stelle globali.

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Mondiale per Club, da Estevão a Letlhaku: da sconosciuti a crack, i talenti da tener d’occhio prima che diventino stelle globali

Lo 0-0 tra l’Inter Miami e l’Al Ahly ha ufficialmente dato il via al Mondiale per Club. In serata toccherà alle prime big della competizione, il Bayern sfiderà Auckland nel tardo pomeriggio (18:00, ora italiana), mentre alle 21:00 è in programma la prima super-sfida della competizione tra Psg, Campione d’Europa in carica, e l’Atletico Madrid.

Non solo big: tra le pieghe del Mondiale per Club 2025 si nascondono potenziali stelle pronte a esplodere. Mentre i riflettori saranno puntati su nomi già affermati e campioni annunciati, alcuni giovani outsider potrebbero prendersi la scena sorprendendo pubblico e addetti ai lavori. In questa edizione americana del torneo, sono diversi i talenti “di nicchia” pronti a stupire.

Abbiamo scelto cinque profili fuori dai radar principali, ognuno con una storia unica e caratteristiche tecniche capaci di fare la differenza. Dalla classe cristallina del Brasile alla solidità africana, passando per l’eleganza tunisina, l’intelligenza messicana e la fame giapponese: chissà che un giorno o addirittura nei prossimi mesi, non possano sbarcare nel Vecchio Continente, uno di loro è già promesso sposo.

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Estevão, un ultimo tango

Etichettato già da tempo come “nuovo fenomeno verdeoro”, Estevão è pronto a chiudere il capitolo Palmeiras con fuochi d’artificio. L’ala destra classe 2007 ha già un biglietto in mano per Londra (destinazione Chelsea), ma prima di sbarcare in Premier League vuole lasciare un’ultima firma con la maglia del Verdao. Con oltre 20 gol già messi a referto e un talento tecnico che ricorda Neymar ai primi tempi, il Mondiale per Club potrebbe essere la sua consacrazione definitiva. Occhio: il futuro del Brasile è già qui.

Fidel Ambriz, il metronomo silenzioso del Messico

Non ruberà l’occhio come un 10 sudamericano, ma la leadership di Fidel Ambriz è da veterano vero, nonostante i suoi 21 anni. Mediano completo e cerebralmente avanti rispetto alla media, ha già vinto la Concacaf Champions League da protagonista con il León. Ora, con la maglia del Monterrey, si prepara a dominare il centrocampo del torneo con intercetti chirurgici, costruzione ordinata e tiro dalla distanza. Un nome poco esotico, ma tremendamente concreto.

Amenallah Memmiche, il muro tunisino che sogna l’Europa

Se c’è un portiere capace di far pendere la bilancia di un’intera partita, è lui. Amenallah Memmiche ha già stregato il continente africano: 11 clean sheet su 13 partite in CAF Champions League sono un biglietto da visita che non ha bisogno di traduzioni. Fisico imponente, riflessi felini, e una tranquillità da veterano: il 20enne dell’Espérance è la certezza che non ti aspetti. La nazionale maggiore lo ha già convocato, ma il Mondiale per Club potrebbe aprirgli la porta dell’Europa.

Rio Nitta, samurai d’attacco

Non fatevi ingannare dal volto gentile: Rio Nitta è una macchina da pressing con fame di gol. Dopo un’esperienza in Austria, è tornato in Giappone agli Urawa Red Diamonds con la voglia di prendersi tutto. Centravanti moderno, rapido, verticale e instancabile, riesce a mettere in crisi ogni difensore con un’intensità fuori scala. Già protagonista con le selezioni giovanili del Giappone, al Mondiale per Club potrebbe attirare l’interesse di club tedeschi e olandesi. La Bundesliga lo osserva.

 

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Kutlwano Letlhaku, l’ala africana pronta ad incendiare la fascia

Nato nel cuore del Sudafrica, cresciuto nella cantera del Mamelodi Sundowns, Letlhaku è il prototipo dell’esterno moderno: veloce, diretto, e affamato. Dopo aver brillato nella Coppa d’Africa Under 20, è entrato stabilmente nelle rotazioni della prima squadra e ha già attirato scout da Francia e Belgio. A soli 19 anni, porta sulle spalle le speranze del calcio sudafricano di tornare grande. Se trova spazio in questo torneo, può incendiare la fascia.

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