Modric-Milan, ci siamo: un dato fa sorridere Allegri, ma non può essere il post Reijnders

Il Milan attende Modric: come sta fisicamente e cosa può dare ad Allegri

Zara è un citta che trasuda storia e bellezza, ma la sua perla più bella porta il nome di Modric. Il “Maestro” ha incantato il palcoscenico del calcio: ogni tocco al pallone una melodia, una colonna sonora alla Morricone. Emozionante come il suo esterno ed eterna come la sua carriera. Al Real Madrid è diventato una leggenda e ora è arrivato il momento di ricominciare altrove, dopo essersi preso la standing ovation del Bernabeu. Tutti in piedi come a teatro. E ora il croato potrà illuminare in un’altra Scala, quella del calcio a San Siro.

Modric

Modric al Milan, la bellezza oltre l’età

Ci sono colpi che vanno oltre la ragione, Modric può far parte di questa lista. Non è più un giovanotto, ma in settimana continua a dare l’anima. Dalle parti di Madrid lo hanno ribattezzato “aceto”, proprio per la sua determinazione in allenamento. Quando si arrabbia diventa acido. E forse al Milan un uomo di questa caratura e personalità può servire dentro lo spogliatoio oltre che in campo. Poi Allegri va a nozze con giocatori del genere (qui il motivo), perché non ha bisogno di dirgli nulla. Certo a preoccupare i tifosi rossoneri è la sua condizione fisica, ma un dato è dalla parte del centrocampista croato.

La statistica che fa sorridere il Milan

Modric non ha più la freschezza atletica di un tempo, ma il suo fisico nell’ultima stagione al Real Madrid ha retto, grazie anche alla gestione di Ancelotti, che ha saputo quando utilizzarlo e quando preservarlo, vista la quantità di talento nei Blancos. Il fuoriclasse ha collezionato 57 presenze (35 in Liga, 14 in Champions, 5 in Coppa del Re, 1 in Supercoppa Spagnola, 1 in Supercoppa Europea) per un totale di 2864, mettendo a segno 4 gol e 9 assist tra tutte le competizioni.

Ma a saltare all’occhio è la sua tenuta muscolare: non ha mai subito un acciacco o un infortunio durante la stagione. E forse anche per questo il Milan si è convinto e ha deciso di portarlo in Italia. Ma i rossoneri perderanno Reijnders e non potranno accontentarsi solo della perla di Zara.

Reijnders via, Modric non basta

Trattenere i giocatori più forti quando chiamano le big, per le italiane è quasi impossibile. Ed è quello che è successo anche al Milan con Reijnders, pronto a volare a Manchester da Pep Guardiola. I rossoneri incasseranno circa 70 milioni, che dovranno investire poi nel modo giusto.

Perché se Modric è uno “sfizio” del mercato, il sostituto dell’olandese dovrà essere scelto in modo oculato. I rossoneri non possono più fare la lotta con la pazienza dei tifosi e hanno bisogno di una stagione di riscatto. E molto passerà dagli uomini che saranno affidati ad Allegri.