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Leoni, la prima è una certezza: “Sei da Liverpool” e lo dicono i numeri. Poi la brutta notizia

Il difensore italiano del Liverpool ha messo in mostra una prova di grande livello contro il Southampton. Ora i tifosi pregano

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2 ore fa

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Leoni, Liverpool

“Il bene e il male, come lo yin e lo yang, camminano sempre insieme”. È una vecchia massima orientale, ma descrive alla perfezione l’esordio di Matteo Leoni con la maglia del Liverpool contro il Southampton in Coppa di Lega. Una prestazione da sogno, carica di personalità e qualità, rovinata solo all’81′ da un infortunio al ginocchio che potrebbe tenerlo lontano dal campo per tutta la stagione. Quella che doveva essere una serata da incorniciare si è trasformata, in pochi attimi, in un incubo. Ma ciò che resta nei 81 minuti giocati è un segnale forte: il Liverpool ha trovato un difensore destinato a lasciare il segno.

Leoni, numeri da predestinato e l’applauso di Anfield

A parlare, più delle emozioni, sono i numeri. E quelli di Matteo Leoni nel suo debutto ad Anfield fanno impressione:

  • 6 respinte,
  • 3 intercetti,
  • 1 tackle riuscito,
  • 3 duelli aerei vinti su 3,
  • 102 tocchi di palla,
  • 88 passaggi completati su 91 tentati: un impressionante 97% di precisione.

Ma oltre alle cifre, è stata la personalità con cui ha comandato la linea difensiva ad aver conquistato pubblico e compagni. Sempre al posto giusto, sempre lucido nella gestione del pallone, con una sicurezza rara per un ragazzo al debutto in Premier League. Anfield se n’è accorto subito: già al primo tempo gli applausi si sono fatti sentire, trasformandosi in ovazione quando, a fine primo tempo, è rientrato negli spogliatoi con passo sicuro e sguardo concentrato. Sui social, i tifosi sono stati unanimi: “Personalità da veterano”, “Il futuro è suo”, “Questo ragazzo non ha paura di nulla”. Una serata che sembrava il punto di partenza di qualcosa di grande.

L’uscita in barella e il possibile grave infortunio

Ma al minuto 81, il silenzio ha sostituito gli applausi. Un contrasto sfortunato, il ginocchio che cede, Leoni a terra che si tocca subito la gamba. Lo staff medico entra immediatamente. Il volto del giocatore è contratto, quello dei compagni è teso. Dopo alcuni minuti, l’uscita in barella tra l’applauso commosso di Anfield. Secondo le prime indiscrezioni, potrebbe trattarsi di un serio infortunio al ginocchio, forse legamentoso. Le valutazioni definitive arriveranno nelle prossime ore, ma la preoccupazione è concreta: stagione finita o quasi, nel peggiore degli scenari. Per Leoni, che aveva incantato nei minuti precedenti, è stato un colpo durissimo. 

La reazione del mondo Liverpool

L’infortunio ha scosso tutto l’ambiente Liverpool, che già nelle ultime settimane si era affezionato alla figura di questo giovane italiano arrivato in punta di piedi e subito diventato uno dei volti più amati. I messaggi sui social raccontano il rispetto e l’ammirazione che Leoni ha già saputo conquistarsi: “Mentre Leoni era ancora in Italia, era noto per il suo sostegno ai ragazzi che non avevano la fortuna di essere scoperti. Un giorno, vide un bambino che giocava per strada indossando la sua maglietta. Gli disse di continuare a sognare e che sarebbe diventato bravo come lui. Quel bambino si rivelò essere Maldini” – ha scritto in modo ironico un tifoso Reds.

Poi altri: “È pronto a giocare ‘al fianco’ di Virgil”, “Il ragazzo è un giocatore molto bravo. Ha una grande consapevolezza e un QI elevato per la sua età”. Parole che raccontano non solo un grande difensore, ma anche una persona speciale. Il Liverpool spera che l’infortunio sia meno grave del previsto. Ma se anche così non fosse, la sensazione è che Leoni tornerà. E tornerà ancora più forte.

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