L’ascesa record di Camarda: dal debutto col Milan al primo rigore sbagliato

Francesco Camarda ha riscritto la storia del calcio italiano ancor prima di diventare maggiorenne. Il suo nome è salito alla ribalta nel novembre 2023, quando, a soli 15 anni, ha fatto il suo debutto in Serie A con la maglia del Milan, diventando il più giovane esordiente nella storia del campionato. Due anni dopo, a novembre 2025, Camarda è ormai una realtà consolidata del calcio professionistico e ha trovato spazio con continuità nella rosa del Lecce, dove sta vivendo la sua prima stagione da titolare nel massimo campionato italiano.

Appare ormai evidente che a 18 anni ancora da compiere Camarda si è già lasciato alle spalle non solo la realtà della Primavera, ma anche il trampolino di lancio del Milan Futuro: il suo contratto con i rossoneri scadrà nel 2028 e in caso di ritorno alla base sarà impiegato esclusivamente in prima squadra. Anche se reduce da annate non felicissime, il Milan sembra aver ritrovato solidità con la guida di Massimiliano Allegri, tornando ad essere una compagine di tutto rispetto nel calcio che conta, come dimostrano le analisi dei vari addetti ai lavori e quanto dicono le scommesse sportive e i pronostici, di conseguenza Camarda potrebbe diventare veramente un caposaldo rossonero nei prossimi anni.

I primi anni nelle giovanili

Prima di approdare stabilmente nel calcio dei grandi, Camarda ha trascorso nove anni all’interno del settore giovanile del Milan. Arrivato nel 2015, all’età di 7 anni, ha scalato rapidamente tutte le categorie, mettendosi in evidenza per le sue doti tecniche e soprattutto per una prolificità sotto porta fuori dal comune. Il dato che ha attirato più attenzione è stato quello relativo alla stagione 2022/2023 con l’Under 15 e l’Under 16, dove ha totalizzato oltre 70 reti in poco più di 40 presenze, tra campionato e tornei nazionali.

È il 2023/2024 a segnare però l’anno della svolta: a soli 15 anni, Camarda è stabilmente aggregato alla formazione Primavera di Ignazio Abate, con cui debutta il 23 settembre 2023 in un match contro il Verona. In pochi mesi diventa titolare fisso, segna 14 gol in campionato e conquista anche la fiducia di Stefano Pioli, che lo convoca con la prima squadra per diversi impegni ufficiali. Il momento storico arriva il 25 novembre 2023, quando entra in campo al minuto 83 della sfida contro la Fiorentina a San Siro, battendo il record precedentemente detenuto da Wisdom Amey. Un’esperienza breve ma sufficiente a dimostrare la fiducia riposta in lui dalla dirigenza rossonera.

La stagione 2025/2026

Il passaggio ai salentini, avvenuto in prestito con diritto di riscatto condizionato, rappresenta una svolta decisiva nel percorso del giovane attaccante. Dopo una stagione 2024/2025 vissuta tra panchina e apparizioni sporadiche con il Milan, la dirigenza rossonera ha optato per un’esperienza più formativa in una squadra in cui potesse giocare con regolarità. A Lecce, Camarda ha risposto con prestazioni convincenti, accumulando già 10 presenze nelle prime giornate di campionato, condite da un gol. Tuttavia, il 27 ottobre 2025 ha vissuto il primo vero momento difficile della sua carriera: durante il match contro il Napoli, ha fallito un rigore decisivo, parato da Vanja Milinkovic-Savic al 72° minuto, in un momento di grande pressione.

Un errore che fa parte del processo di crescita di un giocatore così giovane, ma che ha inevitabilmente attirato l’attenzione mediatica. Camarda ha reagito con grande maturità, evitando dichiarazioni pubbliche immediate e continuando ad allenarsi con la consueta intensità. Nonostante la giovane età, l’attaccante ha già dimostrato una maturità superiore alla media dei suoi coetanei. Il suo stile di gioco è cambiato notevolmente nel corso degli ultimi due anni: se prima era un centravanti classico, ora è in grado di muoversi su tutto il fronte offensivo, partecipando alla manovra, creando spazi per i compagni e migliorando nella fase di non possesso. A Lecce sta affinando proprio questi aspetti del suo gioco, diventando sempre più un attaccante moderno, capace di coniugare tecnica, visione e rapidità di esecuzione.

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