Juve, Comolli ha un piano B: niente ds, Bezhani braccio destro. Chi è e di cosa si occupa

Comolli veste la Juve: chi è Bezhani, il possibile capo scout della Vecchia Signora

A Torino in questi giorni non si respira e non solo per l’imminente arrivo dell’ondata estiva. Elkann è sceso in campo con una potente riorganizzazione societaria, che ha portato Comolli a prendere il ruolo di direttore generale. Il francese si occuperà sia dell’area sportiva sia commerciale, rilevando quindi i poteri che erano di Cristiano Giuntoli e Francesco Calvo. E dopo il primo tour alla Continassa e i dialoghi con Tudor, il manager ha iniziato a stilare una scaletta delle cose da fare con Chiellini e i piani alti della dirigenza. A partire dalla prossima figura del direttore sportivo. Le strade sono due: da una parte la figura di Massara piace a Comolli, che ha avuto modo di conoscerlo al Rennes, dall’altra c’è anche la possibilità di inseguire un altro percorso.

Comolli Juve

Juve senza ds e Bezhani capo scouting

Come riportato da Sky Sport, la Juventus potrebbe anche fare a meno della figura istituzionale del direttore sportivo, visto anche l’aumento di poteri a Chiellini e un quadro dirigenziale abbastanza ampio. E a quel punto Comolli potrebbe scegliere un suo braccio destro. Di chi si tratta? Viktor Bezhani, che andrebbe a svolgere i compiti di capo dell’area scouting. Una figura di fiducia del dg, con cui ha già collaborato al Tolosa.

Chi è Bezhani: percorso tra panchina e scrivania

Nato nel 1985, Bezhani ha iniziato la sua carriera negli Stati Uniti come vice allenatore alla Utah Valley University. Successivamente, ha ricoperto il ruolo di match analyst per la nazionale Under 19 della Croazia e allenatore dell’Under 21 dell’Anorthosis Famagosta, diventando anche vice allenatore della prima squadra. Dal 2017, si è dedicato allo scouting, lavorando per club come Legia Varsavia, Brentford, Watford e Leicester City. Nel 2023, è stato nominato direttore tecnico del Tolosa, dove ha lavorato a stretto contatto con Comolli. Così come il neo dg della Juve ha svolto più ruoli durante la sua carriera. Ora per i bianconeri è arrivato il momento di fare scelte importanti e mirate, abbinando il DNA del club alle esigenze del nuovo manager. “La cultura è un aspetto importante che tengo in considerazione” – ha detto il direttore generale in un vecchio podcast. Ecco, non può non tenerla in considerazione anche a Torino. E Chiellini lo aiuterà, ma il nome di Bezhani potrebbe far parte di una strategia ben precisa.

 

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La strategia della Juve

Con l’arrivo di Bezhani, la Juventus punta a rinnovare e potenziare il proprio reparto scouting, affidandosi a una figura giovane ma già esperta, con una visione internazionale e una comprovata capacità di individuare talenti emergenti. Il suo approdo alla Vecchia Signora rappresenterebbe un ulteriore passo nella strategia di Comolli di costruire una struttura dirigenziale solida e proiettata verso il futuro, ma che risponda ai suoi requisiti.

E sarebbe anche la figura perfetta per svolgere il ruolo di Tognozzi, che in bianconero ha portato tanti talenti come Yildiz. Negli uffici di Torino al momento non c’è sosta e ridare al club una stabilità societaria è il primo passo per ritornare grandi.