Il calcio dei grandi
Cherki, rimpianto Serie A: il Lione lo svende e con la Francia risponde a Henry
Il francese in Spagna-Francia ha mostrato tutto il suo talento. Il City accelera e prova a sfruttare la condizione del Lione, Serie A messa al muro e che “rivincita” con Henry

Cherki oro Francia e rivincita con Henry. Guardiola lo coccola, il City accelera
A San Felice di Castello potrebbe aumentare il turismo. Il motivo? La nonna paterna di Cherki. Il talentuoso giocatore francese ha origini italiane contro la Spagna nella semifinale di Nations League ha messo in luce il suo talento. Per chi ama la Ligue 1 e il calcio giovanile non è stata di certo uno scoperta. Anzi, molte squadre italiane si erano attivate per cercare di convincerlo. Ma in Serie A si sono svegliati troppo tardi e ormai l’ala ormai ex Lione non sembra più alla portata, visto che alla sua porta hanno bussato gli arabi.

Cherki – Lione
Cherki, la pazza idea Italia e la Serie A in ritardo
Nei mesi scorsi è esplosa l’idea Cherki per la nazionale italiana. Di certo non sarebbe stata una scelta che avrebbe messo d’accordo tutti, dal punti di vista “etico”, ma per le qualità non ci sarebbero stati dubbi. Il fantasista però ha fatto chiarezza a L’Equipe: “Per essere franco e sincero, non ho mai avuto contatti ufficiali con nessuna delle due selezioni (Algeria e Italia). Non ho mai parlato con un CT o con il presidente di un’altra Federazione, nessuno ha mai provato nemmeno a contattarmi”.
Al contrario però il suo nome era finito su molti taccuini degli osservatori e dirigenti di Serie A, in particolare il Milan, sfruttando i legami di Moncada con la Francia. Ma l’inserimento prepotente del Manchester City potrebbe mettere tutti in coda. E a Telefoot lo ha confermato lo stesso calciatore: “Quasi fatta“.
Guardiola coccola Cherki e sfrutta il Lione
Il Lione è come un negozio nel periodo natalizio, tutto a prezzo di saldo pur di vendere. Il motivo è importante: evitare la Ligue 2. Nel corso del campionato il club è stato precauzionalmente retrocesso a causa di circa 500 milioni di debiti, come riportato dal quotidiano catalano Sport. E ora il fondo Textor dovrà raccogliere un tesoretto importante (almeno 100 milioni, come riportato dai quotidiani locali) per rientrare nei parametri richiesti dalla Direction Nationale du Contrôle de Gestion (DNCG), l’organismo che controlla la stabilità finanziaria dei club francesi.
E per questo motivo i francesi non possono pretendere di allungare le trattative e giocatori come Cherki diventano appetibili. Il Manchester City ha colto l’attimo e si è subito mossa per coccolare il giocatore, che ha già ufficializzato l’addio sui social. La squadra di Guardiola avrebbe offerto 22.5 milioni, cifra che corrisponde alla clausola liberatoria, in teoria illegale secondo le norme francesi e che il Lione non intende accettare. Ma non può tirare troppo la corda e con qualche milione in più sul piatto, l’ala prenderà il volo verso Manchester.
Cherki sveglia la Francia e anche Henry
Sono bastati altri 30 minuti per ammirare tutto il potenziale di Cherki, al suo esordio con la nazionale maggiore nella semifinale di Nations League contro la Spagna. Deschamps lo ha messo in campo sul 4-1 per la Spagna e ha cambiato la partita con le sue accelerazioni, un gol meraviglioso e gli assist. Ha messo tutti in ombra con la sua tecnica, anche Mbappé. Il fuoriclasse del Real Madrid al momento della rete gli ha fornito un pallone scomodo, brutto e anche rimbalzante. Ma Cherki lo ha trasformato in oro.
Mezz’ora di assoluta classe davanti anche a Yamal. Uomo contro squadra. E anche qualche messaggio a Henry che lo ha tenuto fuori dalle convocazioni U21 lo scorso anno. Poi alle Olimpiadi lo ha fatto giocare pochissimo e in finale con la Spagna è entrato solo ai supplementari. E ora proprio contro l’iberici è arrivata la sua epifania.
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