Re Cecconi, l’Inter e la chiamata in Champions. L’agente: “É un difensore moderno. Futuro? Piace in B”

“A chi crede nei sogni basta un gradino per raggiungere le stelle”. Dopo l’eliminazione deludente dello scorso anno, l’Inter ha tutte le carte in regola per essere tra le protagoniste dei playoff di Primavera 1.Una squadra che si costruisce su tante certezze: una di queste è Gabriele Re Cecconi. Solidità e sicuezza, questi alcuni dei punti di forza del difensore. Cresciuto nel vivaio dell’Inter, si è ritagliato un ruolo da protagonista nella Primavera di Zanchetta,collezionando 34 presenze tra campionato, Coppa Italia e Youth League. Le sue prestazioni non sono passate inosservate da mister Inzaghi, che contro Sparta Praga, Parma, Milan e Bayern Monaco ha deciso di portarlo con sè in prima squadra. L’ultima convocazione è arrivata in occasione della sfida di questa sera contro il Barcellona, semifinale d’andata di Champions League. Inoltre, qualche giorno fa ha prolungato con l’Inter fino al 2029. Noi di Mondoprimavera abbiamo intervistato il suo agente Lorenzo Lazzari, che con l’agenzia BC Group cura gli interessi del giocatore. Queste le sue parole.

Re Cecconi, dalla Primavera alla Champions League

Re Cecconi sarà in panchina contro il Barcellona: come sta vivendo questo momento?

“Siamo orgogliosi del percorso che sta facendo, ma la strada è molto lunga. Gabriele è un ragazzo serio e intelligente e sa che questo è solo l’inizio. Sta vivendo questo momento con equilibrio”. 

Gabriele Re Cecconi, Credit: Luca Bozzetti

Rispetto a diversi suoi compagni di squadra, per lui si tratta della prima esperienza in U20…

“Già sul finire della stagione scorsa, quando era in U18, aveva preso consapevolezza dei propri mezzi. Il fatto di giocare con continuità in Primavera, gli ha restituito certezze e autostima. Gioca libero di mente”. 

A livello di caratteristiche, che tipo di giocatore è? 

“Un difensore roccioso a cui piace condurre la palla e bravo nella prima trasmissione. Può giocare sia come centrale che come terzino: lo definirei un difensore moderno. Gabriele ha la fortuna di lavorare a stretto contatto con la prima squadra, dove ci sono tanti campioni da cui può solo che imparare”. 

Fuori dal campo che ragazzo è? 

“Serio e con alle spalle una famiglia con dei valori. Il suo rendimento a scuola è ottimo: infatti, il prossimo anno vorrebbe intraprendere un percorso universitario”. 

Futuro, Inter U23 e seconde squadre

Il prossimo anno potrebbe essere aggregato all’Inter U23? 

“L’idea è quella, anche se diversi club di Serie B si sono interessati a lui. A fine stagione, parleremo con i nerazzurri del suo futuro”. 

Gabriele Re Cecconi

Cosa ne pensa del progetto seconde squadre? Possono servire ai giovani e alla Serie C?

“Io sono totalmente favorevole. Le reputo uno step doveroso per i grandi club, che in questo modo possono valorizzare il lavoro fatto all’interno del vivaio. Inoltre, sono una grande opportunità sia per i giovani che per il campionato di Serie C”. 

Mentre diverse realtà hanno aderito a questo progetto, dallo scorso anno il Primavera 1 è diventato un campionato U20…

“Come tutte le cose ha i suoi pro e i contro. In Italia, per un giovane non è facile trovare la propria dimensione tra i professionisti, una volta terminato il proprio percorso nel vivaio. Avere quindi un anno in più dove mettersi in mostra e crescere sia fisicamente che mentalemente può essere una buona soluzione. Non la vedo una cosa così negativa”.