ESCLUSIVA MP – Catanzaro, Paura partirà in ritiro con la prima squadra: lo valuterà Aquilani

Catanzaro, Paura sarà valutato da Aquilani

Aquilani è pronto a dare il via alla sua avventura sulla panchina del Catanzaro. Dopo la separazione da Fabio Caserta, le Aquile hanno scelto di puntare su un profilo emergente, apprezzato da più parti per il lavoro svolto con i giovani. Un allenatore che sulla carta si sposa bene con la politica della società, la quale negli ultimi due anni ha costruito una squadra competitiva valorizzando anche diversi talenti interessanti.

Catanzaro Primavera

Catanzaro, Paura partirà in ritiro con la prima squadra

Per due anni di fila il Catanzaro ha lottato fino alla fine per la Serie A. La competenza e la solidità rappresentano i pilastri fondamentali dei calabresi, consapevoli che l’obiettivo massima serie non è più un’utopia. Intanto, a tenere banco è anche il futuro di diversi giovani, tra cui Mario Paura, protagonista nella stagione passata della cavalcata che portato il Catanzaro alla promozione in Primavera 2. Secondo quanto raccolto dalla Mondoprimavera, il classe 2005 partirà in ritiro con la prima squadra, dove Aquilani lo valuterà attentamente. Un’opportunità ottima per mettersi in mostra per il difensore, pronto al salto nel calcio dei grandi. Nella stagione appena trascorsa, il giovane difensore ha collezionato diverse convocazioni in Serie B.

La carriera e l’identikit

Nato il 4 aprile 2005, Mario Paura è cresciuto nel settore giovanile della Reggina, club con il quale ha esordito a soli 16 anni in Primavera. Dopo l’esperienza in amaranto, nella stagione 2023-24 il Frosinone decide di puntare su di lui, dandogli l’opportunità di mettersi in evidenza in Primavera 1. Con la maglia gialloblù, il classe 2005 ha collezionato 13 presenze, tra campionato e Coppa Italia. Quest’anno, con la maglia del Catanzaro ha vinto sia il campionato di Primavera 3 che la Supercoppa, battendo in finale il Lecco. Con i suoi 187 cm di altezza, Paura possiede una struttura fisica importante che lo rende un avversario ostico nei duelli individuali. Da un punto di vista tattico, può essere impiegato sia come difensore centrale che come terzino sinistro.

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