Popov rivelazione dell’Empoli: già cinque gol in B, la Serie A si muove

Dalla Primavera alla ribalta della Serie B: l’ascesa lampo di Popov

In casa Empoli la sorpresa più luminosa di questa prima metà di stagione ha un nome e un cognome: Bogdan Popov, attaccante ucraino classe 2007, che in pochi mesi è passato dal giocare in Primavera a diventare una delle rivelazioni assolute della Serie B. A inizio campionato non era certo considerato un profilo pronto a incidere da subito in prima squadra, e invece oggi Popov è – insieme a Stiven Shpendi – il capocannoniere dell’Empoli, con 5 gol in 10 presenze. Una media impressionante: una rete ogni due partite, numeri che pochi pari età riescono a mantenere nei campionati professionistici europei.

Il suo impatto è stato devastante nelle prime giornate: 4 reti nelle prime tre partite, un biglietto da visita che ha catalizzato l’attenzione degli addetti ai lavori. Dopo un lieve calo di minutaggio, Popov ha ritrovato la via del gol contro la Sampdoria, siglando la rete decisiva in appena 17 minuti di gioco. Un rendimento che va ben oltre le aspettative e che conferma quanto di buono fatto vedere in Primavera, dove aveva collezionato 10 gol in 43 partite.

La storia particolare e il talento esploso in Italia

Il percorso di Popov è tutt’altro che comune. Quando inizia la guerra in Ucraina, si trova in Polonia con la Dinamo Kiev per un torneo: non tornerà più in patria. Resta in Polonia, approda al vivaio del Górnik Zabrze e, grazie a una conoscente di famiglia, arriva in Italia. Prima lo accoglie lo Spezia, che però non può tesserarlo. L’Empoli non si lascia scappare l’occasione: lo prende nell’ottobre 2023 e lo aggrega all’Under 17. I gol arrivano immediatamente e nel giro di pochi mesi viene portato in Primavera, poi in prima squadra. Da Pagliuca a Dionisi, tutti ci hanno visto qualcosa. E oggi Popov è uno degli attaccanti più osservati della cadetteria.

L’Atalanta si muove: il piano dei nerazzurri

Non sorprende dunque che sul ragazzo abbia messo gli occhi l’Atalanta, da sempre attentissima ai talenti emergenti. Il piano è chiaro: bloccarlo a gennaio e lasciarlo all’Empoli fino a fine stagione, per poi portarlo a Zingonia nella prossima estate. Una strategia che ricorda da vicino quella adottata per Rasmus Hojlund, con tutte le proporzioni del caso.

La stima intorno a Popov cresce: Transfermarkt lo valuta già 3 milioni, ma in ottica mercato la sua quotazione reale supera probabilmente i 10 milioni. Per un 2007 può sembrare tanto, ma i numeri parlano da soli. Il futuro è ancora tutto da scrivere, ma una cosa è chiara: Bogdan Popov è uno dei nomi più caldi del calcio italiano che verrà.

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