Cherubini lancia un avviso di mercato: “Leoni non si muove da Parma”

Federico Cherubini, Ceo del Parma Calcio, ha parlato alla Gazzetta di Parma del futuro di Giovanni Leoni sul mercato

Parma riparte con idee chiare e ambizioni definite. Il nuovo corso gialloblù prende forma sotto la guida del giovanissimo Carlos Cuesta, 29 anni, già arrivato in città per firmare il contratto e prendere contatto con l’ambiente. Il tecnico spagnolo, reduce da esperienze formative all’Arsenal e con una forte vocazione per il calcio moderno, è stato accolto con entusiasmo dalla società e dai tifosi, pronti a voltare pagina dopo la sofferta ma meritata salvezza in Serie A. Il Ceo del Parma, Cherubini, ha parlato anche di mercato e di scelte per il futuro.

Giovanni Leoni

Cherubini, Parma e il mercato

Il CEO Federico Cherubini ha rilasciato dichiarazioni significative alla Gazzetta di Parma, soffermandosi anche sul tema calciomercato. Tra i nomi più chiacchierati in casa crociata c’è quello di Giovanni Leoni, difensore centrale classe 2006, finito nel mirino dei top club italiani – Milan e Inter su tutti – ma con estimatori anche all’estero. “Leoni non si muove da Parma”, ha dichiarato in maniera perentoria Cherubini, spegnendo sul nascere le voci di una possibile cessione estiva.

Il giovane talento, arrivato l’estate scorsa dalla Sampdoria e protagonista di un’ultima parte di stagione in forte crescita, rappresenta per la dirigenza un tassello fondamentale su cui costruire il futuro. La strategia della società è quella di puntare su un gruppo giovane ma già rodato, affiancando profili di esperienza senza snaturare la filosofia adottata nell’ultima stagione.

In quest’ottica si inserisce anche la scelta di Cuesta, un tecnico che parla la stessa lingua dei giovani e che può valorizzare profili come Leoni, già considerato tra i prospetti più interessanti del panorama italiano. Il Parma, insomma, guarda avanti senza rinunciare alla propria identità. La linea tracciata è quella della continuità, con un occhio attento alla crescita interna e la volontà di non disperdere il patrimonio tecnico costruito. Leoni resta, Cuesta comincia: il futuro è adesso, e a Parma vogliono viverlo da protagonisti.

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