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Popovic, è sfumato il ritorno in Serbia: il Napoli ora dovrà trovare una soluzione
Matija Popovic resta al Napoli dopo il mancato trasferimento al Partizan. Mai in campo con la Primavera, il futuro può decidersi a gennaio?

Niente Partizan per Popovic: le ultime
Il futuro di Matija Popovic resta un rebus ancora tutto da decifrare. L’attaccante serbo classe 2006, arrivato a Napoli tra grandi aspettative e considerato uno dei prospetti più interessanti della sua generazione, sembrava ormai destinato al ritorno in patria, al Partizan Belgrado. Un trasferimento praticamente definito, con tanto di accordo raggiunto tra le società e intesa trovata anche con il calciatore e la sua famiglia. Eppure, la trattativa si è improvvisamente arenata, lasciando Popovic in azzurro ma in una situazione tutt’altro che chiara.
Accordo col Partizan, caos agenti: la ricostruzione dell’affare saltato
Secondo quanto riportano fonti serbe, il Napoli aveva deciso di lasciar partire il giocatore senza indennizzi, contando su un ritorno economico legato a una futura rivendita. Il Partizan, da parte sua, aveva accettato le condizioni e concordato con la famiglia del ragazzo la divisione di una percentuale sulla cessione successiva. L’ostacolo insormontabile è arrivato però dal fronte dei procuratori: Popovic, inizialmente seguito da un agente sloveno, si è trovato coinvolto in un intricato intreccio di rappresentanze, con l’ingresso prima di un secondo procuratore, già vicino alla famiglia, e infine di un terzo agente che ha rivendicato diritti economici. Una matassa troppo complicata, che ha spinto i bianconeri a tirarsi indietro.
La situazione di Popovic al Napoli
Così, il giovane attaccante è rimasto a Napoli, ma la sua posizione non è meno complicata. Formalmente è un giocatore della Primavera, con un contratto in scadenza nel 2029, ma di fatto non è mai sceso in campo né è stato convocato nelle prime giornate di campionato. Allo stesso modo, non è stato aggregato alla prima squadra di Antonio Conte, segno evidente che il suo percorso a Napoli è quanto mai incerto.
Il rischio concreto è che Popovic rimanga un giocatore fuori rosa, allenandosi senza possibilità di mettersi in mostra. Una situazione che non giova né al ragazzo né al club, che dovrà necessariamente trovare una soluzione. Se da un lato resta viva la possibilità che si apra uno spiraglio in qualche campionato estero dove il mercato è ancora aperto, dall’altro lo scenario più realistico porta a gennaio, quando si riapriranno le trattative. Una cessione in prestito o a titolo definitivo appare, oggi, la via più probabile, anche se il reintegro in Primavera non è da escludere del tutto, per quanto poco realistico.
Il Napoli si trova dunque davanti a un bivio: valorizzare un talento che non ha ancora avuto modo di dimostrare nulla in maglia azzurra, oppure liberarsene prima che diventi un peso. Il tempo stringe, e la vicenda Matija Popovic rischia di trasformarsi in un caso scomodo, in attesa di capire se e quando arriverà la svolta.
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