Milan, proseguono le voci sul possibile addio di Liberali: le ultime

È stata una stagione movimentata per Mattia Liberali, talento classe 2007 del Milan, che ha vissuto un’annata divisa tra tre squadre: Primavera, Milan Futuro e Prima Squadra. Dopo aver esordito tra i professionisti sotto la guida di Paulo Fonseca, il trequartista è tornato a chiudere il campionato agli ordini di mister Guidi con la formazione giovanile. Nel frattempo, le voci sul suo futuro continuano a rincorrersi.

In scadenza con il club rossonero nel giugno del 2026, Liberali non ha ancora trovato l’accordo per il rinnovo con il Milan. Una situazione che ha fatto drizzare le antenne ad altri club, pronti ad approfittare di eventuali rotture con la società. L’esperto di mercato Matteo Moretto ha fatto il punto sulla sua situazione, tenendo aperta la pista che potrebbe portare a una separazione dal Milan. Di seguito le sue parole, tramite il canale YouTube di Fabrizio Romano.

Moretto su Liberali: “Può cercare una strada lontana dal Milan”

“Il Milan deve rinnovare Liberali, il suo contratto scade nel 2026. È uno dei giocatori più promettenti all’interno del panorama italiano per età e qualità. Ha debuttato in prima squadra, quest’anno ha avuto un percorso un po’ irregolare, soprattutto nelle scelte di gestione del calciatore all’interno del mondo Milan. Ha giocato in prima squadra, nel Milan Futuro, in Primavera. Non è ancora stato affrontato il discorso rinnovo ed il giocatore scade nel 2026. Ad oggi la tendenza è che a fine anno le parti si incontreranno per cercare di trovare una soluzione per quanto riguarda il futuro oltre il 2026, ma la tendenza è che Liberali possa provare e cercare una strada di crescita diversa per la sua carriera, lontano dal Milan. Ad oggi questa è la tendenza”.

L’estate sarà dunque decisiva per chiarire i piani tra il club e uno dei suoi prospetti più interessanti. L’impressione è che al momento i rapporti tra l’entourage di Liberali e il Milan non siano compromessi e che i dialoghi potrebbero portare anche al rinnovo di contratto. Ma la situazione resta da monitorare.