Calciomercato
Lazio, quale futuro per Saná Fernandes? Riscatto o rientro in Italia: la situazione
Il giovane esterno, classe 2006, ha chiuso un’annata con poco spazio in Olanda. Il NAC ha tempo fino al 30 giugno per riscattarlo, ma la Lazio riflette: possibile ritorno per il ritiro con la prima squadra.

Saná Fernandes, futuro sospeso tra Lazio e Olanda: il talento portoghese alla resa dei conti
C’è una linea sottile tra una promessa che sboccia e una carriera che si inceppa. Saná Fernandes oggi cammina proprio su quel filo, sospeso tra due realtà e con un futuro ancora tutto da scrivere. L’esterno offensivo portoghese, classe 2006, di proprietà della Lazio, ha appena chiuso la sua stagione in prestito al NAC Breda, in Olanda, ma le risposte che il campo doveva dare non sono arrivate in modo nitido.
Il bilancio della stagione al NAC Breda
Solo 15 presenze in campionato, quasi tutte da subentrato, con poche vere chance da titolare e un gol – peraltro molto bello – a referto. Uno spazio limitato che non ha permesso al giovane talento lusitano di esprimere appieno il suo potenziale, né tantomeno di convincere del tutto il club olandese. Il NAC Breda ha ora tempo fino al 30 giugno per decidere se esercitare il diritto di riscatto. Al momento, però, regna l’incertezza. Le poche apparizioni e il minutaggio ridotto fanno pensare a una separazione imminente, ma nel calcio, si sa, mai dire mai. Una valutazione economica vantaggiosa o un’ultima intuizione della dirigenza potrebbero cambiare il corso delle cose in extremis.
Nel frattempo, la Lazio osserva e valuta. Il club biancoceleste, che ha mantenuto il diritto di contro-riscatto, potrebbe riportarlo a Formello già da luglio. In quel caso, Fernandes verrebbe aggregato alla prima squadra per il ritiro estivo, una tappa importante per essere osservato da vicino dal nuovo allenatore. Un nuovo tecnico che, con ogni probabilità, sarà Maurizio Sarri, pronto a tornare sulla panchina biancoceleste.
Saná Fernandes, futuro alla Lazio o nuova partenza: gli scenari
Ed è proprio durante il ritiro che si apriranno i veri scenari: Fernandes dovrà convincere. Dimostrare di essere cresciuto, nonostante le difficoltà vissute in Olanda. Di poter reggere il livello, la pressione, la velocità e le richieste di un allenatore esigente come Sarri. Se riuscisse a stupire, la Lazio potrebbe anche decidere di trattenerlo in rosa, integrandolo gradualmente nel progetto.
Ma c’è anche l’altro lato della medaglia: se il test non verrà superato, si apriranno le porte di un nuovo prestito, magari in un contesto più adatto al suo sviluppo, o, in ultima istanza, di una cessione definitiva per trovare altrove le opportunità che finora gli sono mancate.
Certo è che Saná Fernandes ha ancora tempo dalla sua. Il talento, mostrato a sprazzi già nei campionati giovanili italiani, non è mai stato messo in discussione. Ma ora serve una svolta. Serve una stagione da protagonista per tornare a essere un prospetto e non solo una scommessa.
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