Calciomercato
Juventus ancora col cartello ‘lavori in corso’: dal mondiale per club all’allenatore, tante incognite e il tempo stringe
La Juventus tra incertezze societarie, mercato bloccato e nodo allenatore: Comolli guida la transizione in attesa di sviluppi chiave.

La Juventus tra incertezze societarie, mercato bloccato e nodo allenatore: Comolli guida la transizione in attesa di sviluppi chiave
Dopo l’ennesima stagione segnata da un terremoto societario e tecnico che ha scosso dalle fondamenta l’ambiente, la Juve prepara il terreno per ulteriori cambiamenti strutturali. A poche ore dalla fine della prima tranche di mercato, autorizzata per tamponare l’emorragia prima del Mondiale per club, la situazione dei bianconeri è ancora stagnante.

Comolli Juve
Dal nodo allenatore ai ritorni dai prestiti come toppa per una voragine
“Come può uno scoglio arginare il mare?”. A Vinovo se lo chiedono da qualche settimana, ma non sembrano essere arrivati a una risposta sostenibile e attuabile. La totale confusione dovuta all’addio di Motta e Giuntoli in rapida successione, rimesola le carte e dona centralità al tema di una rivoluzione ostentata e dichiarata più volte, ma non ancora affrontata con decisione.
Ed è così che torniamo alla metafora iniziale: le mosse finora attuate sembrano conservative, nel nome di un attendismo che rischia di diventare un pericoloso immobilismo che devitalizza il cambiamento. Per ora, l’unica certezza risponde al nome di Damien Comolli: il francese è il nuovo direttore generale, ma con un Ds ancora da trovare ne farà le veci per tracciare le prime rotte di mercato. Chiellini invece sta acquistando gradualmente status nell’area sportiva, ma è ancora in definizione il perimetro e lo spazio di manovra che gli verrà garantito.
Arriviamo infine, al grande interrogativo della prima parte dell’estate bianconera: sfumato Conte e incassato il “no” da Gasperini, alla Juventus serve chiarezza sulla nuova guida tecnica. Tudor sarà in carica nel Mondiale per club, ma si ha decisamente la sensazione che dopo la fine della competizione, arriverà un altro scossone. I nomi sul tavolo sono tanti: da Genesio, a Spalletti; tante però sono anche le incognite.

Igor Tudor
Il calciomercato Juve
Proprio in ottica Mondiale per Club sono da interpretare i rientri dai prestiti di Rugani e Kostic: pedine più simili a dei rincalzi, ma che nel caos tattico imperante al momento potrebbero comunque ritagliarsi minutaggio nella competizione. Sintomo di un mercato lontano dal suo vero inizio: l’innesco dovrà arrivare a breve, viste le tante esigenze.
Douglas Luiz, Koopmeiners e Nico Gonzalez danno ai bianconeri circa 150 milioni di buone ragioni per credere nella loro riabilitazione all’interno del progetto. Anche il nodo Vlahovic-Kolo Muani è da sciogliere, e manca profondità nel reparto difensivo. In sostanza, la Juventus dovrà scalare le marce a breve, per iniziare a porre le basi del nuovo corso.
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